COMUNICATO STAMPA n. 908/18 G.M. del 26.11.18
Al via la 2^ edizione del Festival “Orvieto in Philosophia: per la città della sapienza”
• Mercoledì 28 e giovedì 29 novembre, Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto; Giovedì 30, Palazzo del Capitano del Popolo – Sala dei Quattrocento
• Festival di filosofia in dialogo e Decade Kantiana. Tre giorni di conferenze sul tema: “La bellezza. Riflessioni per la vita” con alcuni dei maggiori esponenti del dibattito filosofico contemporaneo in Italia, e poi dibattiti e “Jam session” jazz serali
(ON/AF) – ORVIETO – Prende il via mercoledì 28 novembre alle ore 16, presso l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto a Palazzo Coelli, in Piazza Febei n. 3, la 2^ edizione del Festival “Orvieto in Philosophia: per la città della sapienza”: tre giorni di conferenze e dibattiti sul tema “La bellezza. Riflessioni per la vita” con importanti filosofi e scienziati, fra i quali il Prof. Sergio Givone.
Il festival proseguirà nell’Auditorium di Palazzo Coelli per l’intera giornata di giovedì 29 per poi trasferirsi, la mattina di venerdì 30, dalle ore 9 alle 13, nella Sala dei Quattrocento a Palazzo del Capitano del Popolo, dove si concluderà con la 4^ edizione della Decade Kantiana
Si tratta di un progetto culturale e educativo pensato per le scuole superiori ed organizzato dalla Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, in collaborazione con UNITRE Orvieto, con il sostegno ed il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e del Comune, ed il patrocinio della Società Filosofica Italiana, di UNITRE Nazionale e dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria – MIUR. Al Festival aderiscono gli Istituti d’Istruzione Superiore orvietani e di Terni, Acquapendente e Montefiascone. All’iniziativa collaborano anche CANTINE NERI e CAFFÈ MONTANUCCI.
Il Festival di filosofia in dialogo “Orvieto a due voci” e la Decade Kantiana sono due iniziative tra loro coordinate e con gli stessi obiettivi.
La “Decade kantiana”, sul modello della tedesca “Kant Decade”, intende proporre all’attenzione degli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado temi kantiani che abbiano un impatto rilevante nella cultura contemporanea, in vista del trecentesimo anniversario della nascita del grande filosofo che cadrà nel 2024.
Il Festival “Orvieto a due voci” prevede, invece, sessioni di dibattito tra importanti filosofi e scienziati ed appuntamenti serali con la musica jazz (Jam Session).
Il tema di quest’anno è “La bellezza. Riflessioni per la vita”. La lectio magistralis della Decade sarà tenuta venerdì 30 novembre dal Prof. Sergio Givone proprio sull’argomento “Kant: Bellezza e Infinito”.
Nelle due giornate del festival i dibattiti saranno animati da personaggi di primo piano del mondo filosofico e scientifico italiano.
Interverranno, infatti, nel pomeriggio di mercoledì 28, alle ore 16, sul tema “La bellezza nella natura e nel cosmo”: Claudio Bartocci, matematico, professore di Fisica Matematica presso l’Università degli Studi di Genova e Piero Martin, professore ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Fisica ed Astronomia “Galileo Galilei” dell’Università degli Studi di Padova; conduce e modera il dibattito Massimo Donà, professore ordinario di Metafisica ed Ontologia presso la Facoltà di Filosofia, Università Vita – Salute San Raffaele, Milano.
Alle 19, il pomeriggio si concluderà con una “Jam Session” di giovani musicisti orvietani.
La mattina di giovedì 29, alle ore 9, per la sessione dedicata a “Il bello, il vero, le arti” coordinata da Luciano Dottarelli – docente di Filosofia nei Licei, già docente a contratto di Filosofia della Scienza, Filosofia Morale e Bioetica presso le Università degli Studi della Tuscia – Viterbo, Macerata e Firenze – si confronteranno Luca Taddio – ricercatore e docente di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Udine, condirettore editoriale della casa editrice Mimesis – e Stefano Marino – ricercatore e docente di Estetica presso l’Università degli Studi di Bologna.
La sessione pomeridiana di giovedì 29, ore 16, intitolata “Verso jazz e philosophia” e condotta da Massimo Donà, vedrà le relazioni su “La bellezza nella città dell’uomo” svolte da Renato Rizzi, professore associato di Composizione architettonica ed Urbana presso lo IUAV – Istituto Universitario di Architettura Venezia ed Andrea Tagliapietra, professore ordinario di Storia della Filosofia, Università Vita – Salute San Raffaele, Milano.
Alle 17, Massimo Donà, Stefano Marino e Luca Taddio presenteranno alcune recenti pubblicazioni di “filosofia jazz”.
Seguirà, alle ore 19, una “Jam Session” con Stefano Marino alla batteria, Christian Mc Daniel alle tastiere e Federico Magazzeni al basso.
Entrambe le serate di mercoledì 28 e giovedì 29 si concluderanno con il Salotto Filosofico, un appuntamento ospitato, alle ore 22, dal Caffè Montanucci: riflessioni sul festival ed intorno ai temi del festival in un ambiente accogliente e simpatico.
La mattina di venerdì 30 sarà interamente dedicata alla “Decade Kantiana”, quest’anno incentrata sul tema “Il bello nel pensiero di Immanuel Kant”. Con il coordinamento di Franco Raimondo Barbabella, alle ore 9 Luciano Dottarelli introdurrà l’argomento con una relazione su “Accogliere il cosmo. La bellezza come dono reciproco tra uomo e natura in Kant”. Alle ore 10, seguirà la Lectio Magistralis su “Kant: Bellezza e Infinito” svolta da Sergio Givone, professore emerito di Estetica nell’Università degli Studi di Firenze.
Con gli interventi ed i quesiti degli studenti ed il dibattito che ne seguirà si concluderanno insieme la mattinata, la quarta edizione della Decade Kantiana e la seconda del Festival “Orvieto in Philosophia”.
Gli studenti, assistiti dai loro docenti, saranno i veri protagonisti di queste giornate. Attraverso un lavoro preparatorio svolto nei primi mesi di scuola, le classi (o gruppi trasversali) degli istituti che aderiscono, hanno approfondito il tema secondo modalità liberamente scelte, partecipando poi alle diverse iniziative di presentazione dei risultati di tale lavoro con relazioni, domande, interventi. I materiali prodotti, gli interventi e le relazioni, saranno poi raccolti e diffusi con le modalità più appropriate.
Il servizio di accoglienza dei partecipanti all’evento sarà curato dalla Sezione di Accoglienza Turistica dell’Indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera dell’IISACP di Orvieto.
L’ambizione è di fare di questa iniziativa un appuntamento annuale permanente di dialogo sui grandi temi della filosofia contemporanea che partono da Kant ed arrivano alla più stringente attualità.
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