COMUNICATO STAMPA n. 547/19 G.M. del 29.07.19
Nell’ambito di ONE Orvieto Notti d’Estate al via la II edizione della rassegna I MESTIERI DEL CINEMA
• Nel Giardino dei Lettori della Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” il 20-30-31 luglio 2019 alle ore 21:00, ingresso libero
(ON/AF) – ORVIETO – Ad Orvieto tre giorni di pellicole e incontri sotto le stelle per favorire riflessioni sulla contemporaneità, il 20-30-31 luglio – nel Giardino dei Lettori della Biblioteca Comunale Luigi Fumi (Piazza Febei 1) con la II edizione della rassegna I MESTIERI DEL CINEMA nell’ambito di ONE Orvieto Notti d’Estate, evento di cinema, cultura, musica ed enogastronomia firmato da Associazione TEMA, Cantiere Orvieto, Cinema Multisala Corso, Comune di Orvieto e Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto.
Il progetto, organizzato e gestito interamente dall’Associazione TEMA, propone una tre giorni di proiezioni gratuite di film nazionali di qualità da godersi al chiaro di luna. Film da condividere ripercorrendone la genesi, dall’idea alla realizzazione, attraverso i racconti dei professionisti che hanno collaborato ai lungometraggi.
Alle proiezioni, tutte in programma alle ore 21 e ad ingresso libero, seguiranno incontri e dibattiti con registi e professionisti del mondo del cinema, moderati da esperti del settore, per raccontare le specificità dei mestieri che sostengono opere complesse e corali.
I film sono stati selezionati sulla base di tematiche affrontate con particolare attenzione per gli autori e le autrici emergenti, per le storie in grado di suscitare riflessioni e dibattiti sulla contemporaneità e per le produzioni a basso budget, penalizzate dalla grande distribuzione commerciale.
La rassegna si apre, stasera 29 luglio con la proiezione del film drammatico RIDE di Valerio Mastandrea. INGRESSO GRATUITO.
Interpreti Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano Dionisi, Milena Vukotic, Silvia Gallerano, Emanuel Bevilacqua, Milena Mancini, Giordano De Plano.
Kimera Film Rai Cinema, Italia 2018.
Una domenica di maggio, a casa di Carolina, si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita. Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore? Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale. Manca un giorno solo al funerale e tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa.
Alla proiezione del film RIDE seguirà, alle ore 22.30, l’incontro con il critico cinematografico Andrea Fioravanti.
(Valero Mastandrea, che inizialmente aveva dato la sua disponibilità all’incontro, non potrà invece essere presente).
La rassegna prosegue martedì 30 luglio alle ore 21 con la proiezione del film DUE PICCOLI ITALIANI di Paolo Sassanelli. Alle ore 22.30 incontro con la sceneggiatrice Chiara Balestrazzi.
Interpreti Paolo Sassanelli, Francesco Colella, Rian Gerritsen, Marit Nissen,Kenneth Herdigein, Tiziana Schiavarelli, Totò Onnis, Dagmar Lassander, Lia Cellamare, Mike Reus. Mood Film, Duo Production, Rai Cinema. Italia 2018.
Felice e Salvatore sono entrambi ospiti di un centro di assistenza per malattie mentali. Mentre il secondo svolge mansioni di pulizia in alcuni stabili, il primo ha paura del mondo esterno e soprattutto è bloccato nel ricordo di una mamma che pensa di poter ritrovare solo se potrà raggiungere l’Olanda. Quando Salvatore, che soffre di impotenza, si trova implicato in una situazione che gli fa pensare di aver commesso un grave reato nei confronti di una donna e di chi la difendeva, decide di fuggire. Porta con sé Felice e i due, una volta raggiunta l’Olanda, si troveranno coinvolti in situazioni tragicomiche. Paolo Sassanelli non ha più nulla da dimostrare come attore cinematografico e televisivo e neppure come regista di corti. Ha quindi deciso di misurarsi con la regia di un lungometraggio alla cui sceneggiatura ha collaborato. La sua prova raggiunge l’obiettivo grazie soprattutto alla sua sensibilità e alla sua presenza. Questo on the road europeo che dall’Italia si sposta in Olanda per poi raggiungere l’Islanda alterna gag di facile presa ad altre che invece si ripiegano sulla tenerezza che suscita il suo personaggio. Ben coadiuvato dalla vigorosa presenza di Francesco Colella/Salvatore, Sassanelli è in grado di sostenere anche le situazioni più farsesche e anche un po’ corrive grazie alla totale innocenza che riesce a conferire al suo personaggio. Felice ha subito un trauma nell’infanzia che lo ha mentalmente bloccato ad un’età mentale intorno ai sette anni. Di un bambino ha tutte le paure e le ingenuità ma anche la determinazione necessaria per ritrovare il suo unico oggetto del desiderio: la mamma. I suoi sguardi, la tonalità della sua voce, il modo stesso in cui cammina permettono al suo interprete di iscriversi nella parte alta della classifica di coloro che hanno portato sul grande schermo il disagio mentale.
Alla proiezione del film seguirà alle ore 22.30 l’incontro con la sceneggiatrice Chiara Balestrazzi. Con Emanuela Leonardi e Angelo Strabioli.
Mercoledì 31 luglio alle ore 21 con la proiezione del film OVUNQUE PROTEGGIMI di Bonifacio Angius.
Interpreti Alessandro Gazale, Francesca Niedda.
Ascent Film, Rai Cinema. Italia 2018. Durata 94 minuti.
Alessandro, cinquantenne alienato e collerico, vive con la madre e spende la sua vita nei bar dove beve, beve tanto. Dal padre ha ereditato la musica e una ‘camicia ideale’, la più bella, da indossare quando canta per un pubblico locale sempre più ridotto. Dopo una crisi e un ricovero coatto, incontra Francesca, una giovane donna fragile che col senno ha perso la custodia di suo figlio. Congedati dalla clinica e legati da una notte d’amore, infilano la strada per Cagliari e una fuga alla ricerca di un bambino e di un’accettazione (affettiva e sociale) da sempre negata. La sua vista si annebbia, il suo cuore accelera, la sua ira monta. Quel malessere lo sconvolge e riempie di terrore la madre che lo esorta a farsi curare fino a scegliere per lui il trattamento sanitario obbligatorio. Ma il corpo medico, uno psichiatra paternalistico e fuori campo, abdica la scena e il ruolo, liquidando i sintomi di Alessandro come capricci. La disfunzione del protagonista, inasprita dall’alcool, attesta al contrario un malessere profondo. In preda all’angoscia, reitera le scorrerie notturne per bere oltre ragione e fare il prepotente con chi prova ad arginarlo. È una donna ad orientarlo. È Francesca, anima all’impasse nel corridoio di un ospedale psichiatrico, a dargli un orizzonte da seguire con una manciata d’amore. Ed è la storia di quell’incontro che Angius mette in scena in un film bellissimo e ‘malato’, denso e sottile che affonda ancora una volta nel sassarese e avanza verso il mare, spazio aperto e affrancatore verso cui tendono i suoi eroi marginali.
Alle ore 22.30 segue l’incontro con il regista Bonifacio Angius ed il distributore Claudio Storani. Con Sonia Broccatelli e Francesco Cordio.
Il 31 luglio alle ore 15 all’interno della Casa di Reclusione di Orvieto, inoltre, è previsto l’appuntamento “Dall’arena al carcere: il cinema torna dentro”, proiezione del film drammatico IL PIU’ GRANDE SOGNO di Michele Vannucci, con Mirko Frezza, Alessandro Borghi. Italia, 2016. Interviene il protagonista Mirko Frezza. Con Angelo Strabioli ed Emanuela Leonardi.
Anche la seconda edizione de I MESTIERI DEL CINEMA è sostenuta della Società Engineering sponsor ufficiale della rassegna.
Per informazioni 0763.531496 promozione@teatromancinelli.it www.teatromancinelli.com
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