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CondividiCOMUNICATO STAMPA n. 457/19 G.M. del 20.06.19
Presentato il cartellone della 3^ edizione di ORVIETO TANGO FESTIVAL – 28 / 30 giugno 2019
(ON/AF) – ORVIETO – Presso il Palazzo del Comune e alla presenza del Sindaco, Roberta Tardani questa mattina è stato presentato il programma della 3^ edizione di ORVIETO TANGO FESTIVAL organizzato dall’Associazione “Officine Creative Orvietane” con la direzione artistica di Paolo Selmi ed il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Orvieto e Camera di Commercio di Terni.
La manifestazione non cambia la formula vincente delle precedenti edizioni confermando le location di Palazzo del Capitano del Popolo e Piazza del Duomo e propone tre giorni di ballo argentino ma anche di eventi nell’evento e confermandosi come appuntamento fisso per molti appassionati tangheri provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Come già anticipato nei giorni scorsi, saranno ospiti d’eccezione l’Orchestra tipica da Buenos Aires “Sexteto Milonguero” e il Cantor Federico Pierro. Saranno ad Orvieto anche i ballerini campioni del mondo 2011, Diego Benavidez e Natasha Agudelo, Eloy Octvio Souto e Soledad Larretapia, Sebastian Nieva e Celeste Rey.
“Tre anni fa siamo venuti ad Orvieto a portare il tango e il tango qua ha trovato un abbraccio, è socialità. Molta gente che veniva qua non conosceva la città, se non attraverso i libri, e ne restano entusiasti. Nell’arco del weekend sono previste circa 800 persone in tre giorni. Strutture al completo tra hotels e b&b, con il 20% di prenotazioni in più. Orvieto è ormai diventata la città del tango, con la stagione 2018-19, promossa dall’associazione Officine Creative Orvietane – ha spiegato l’organizzatore Paolo Selmi – il ricco cartellone di questa edizione, animerà la città di Orvieto dal 28 al 30 giugno, con l’obiettivo di riunire i tangheri, non solo professionisti, da ogni parte del mondo. Come sempre Milonghe e la danza popolare argentina saranno le protagoniste del Palazzo del Capitano del Popolo.
Orvieto la città del tango non è solo eventi. È anche una scuola, che ha aperto nel 2016, la propria sede al teatro del Carmine e che, oltre ai consueti corsi, promuove l’appuntamento ‘Vieni a provare il tango argentino’. Un’occasione per far amare sempre più questo ballo dal ritmo passionale e creare in ogni angolo suggestivo, dal punto di vista architettonico e paesaggistico di Orvieto, una vera e propria milonga, dove i tangheri possano ballare liberamente. Si parte venerdì 28 giugno con la ‘milonga Sentimental’ in piazza Duomo, con il concerto dell’orchestra tipica argentina ‘Sexteto Milonguero’. Show dei maestri ballerini Sebastian Nieva e Celeste Rey.
Sabato 29 giugno lezioni a partire dalle ore 12 alle ore 18, milonga pomeridiana delle 18 al Palazzo del Capitano del Popolo, serata in piazza Duomo con il ‘cantor’ argentino Federico Pierro. Show dei maestri della scuola di Orvieto e campioni del mondo Diego Benavidez e Natasha Agudelo. Dopo mezzanotte ci sposteremo al Palazzo del Capitano del Popolo con lo show dei maestri Eloy Octavio Souto e Soledad Larretapia.
Domenica 30 workshop sempre a partire delle 12 fino alle 18. Dalle 18,30 chiuderemo il festival in Piazza Duomo con lo show dei maestri e milonga per ballare fino alle 24”.
“Ricopro il ruolo di Sindaco da appena una settimana e subentro ad una programmazione già fatta e consolidata. La nostra è una città strutturata per ospitare eventi – ha detto il Sindaco, Roberta Tardani – eventi che come ‘Orvieto Tango Festival’ interagiscono con la città, creano collegamenti, economia quindi rappresentano un valore aggiunto. In questa direzione occorre investire in tempo e risorse. Vogliamo lavorare per creare maggiore collaborazione dando la massima disponibilità a prolungare la collaborazione con Tango Festival. Gli impegni già presi dalla precedente amministrazione verranno mantenuti ed abbiamo intenzione di avviarci verso una stagione di politica culturale ed investire, ma anche riorganizzare una stagione coerente con la vocazione della città. Sto facendo delle valutazioni con gli uffici finanziari per dare risorse nel 2020 compatibilmente con le risorse da poter investire”.
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