COMUNICATO STAMPA del 22.2.23
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Il consiglio comunale ha approvato con 7 voti favorevoli – sindaco Tardani, Sacripanti, Pelliccia e Fontanieri (Lega), Celentano e Casasole (Civitas-Progetto Orvieto), Garbini(FdI), Olimpieri (Misto) – e 5 astenuti – Mescolini e Giovannini (Pd), Germani (Orvieto Civica e Riformista), Croce (Siamo Orvieto) e Barbabella (Prima gli orvietani) – la versione definitiva del Protocollo d’intesa tra enti territoriali per la regolazione delle attività inerenti i servizi di trasporto pubblico locale nel bacino di mobilità della Regione Umbria.
Il Consiglio si era già espresso sull’argomento il 30 novembre 2022 dopodichè Umbria Mobilità – individuata dalla Regione come Agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale – aveva successivamente trasmesso una versione integrata chiedendo agli Enti la formulazione di eventuali ulteriori osservazioni.
“Il testo corretto, approvato dalla Giunta regionale lo scorso gennaio – spiega l’assessore alle Partecipate, Piergiorgio Pizzo – prevede la modifica degli articoli 2 e 4. In base a questi, l’Agenzia esercita le competenze di affidamento e gestione dei servizi di Tpl su gomma, ciascun Ente impartirà gli indirizzi e avrà la competenza sull’individuazione dei servizi in termini di linee, fermate, frequenze e orari. Il Protocollo determina inoltre il subentro di Umbria TPL e Mobilità nella titolarità e nella gestione dei contratti di servizio e degli atti d’obbligo per la prosecuzione dei servizi di trasporto pubblico locale”.
Con l’atto approvato il Consiglio ha dato mandato al sindaco di sottoscrivere il Protocollo d’intesa e agli uffici competenti di trasferire ad Umbria TPL e Mobilità la titolarità e la gestione dei contratti di servizio e degli atti d’obbligo per la prosecuzione dei servizi di trasporto pubblico locale in essere nel territorio del Comune di Orvieto e di trasferire all’Agenzia le risorse finanziarie relative ai servizi aggiuntivi a carico dell’amministrazione comunale.
Nella discussione Germani (Orvieto civica e riformista) ha posto la questione del frazionamento in quattro lotti della gara pubblica per l’assegnazione del servizio e “sui riflessi che avrà sul territorio” chiedendo chiarimenti sull’inserimento della funicolare di Orvieto nel Tpl e garanzie sui livelli occupazionali mentre Barbabella (Prima gli orvietani) ha parlato di “problemi di programmazione complessiva da parte della Regione”. Per Olimpieri (Misto) le modifiche apportate al Protocollo consentiranno ai Comuni di “poter controllare i costi e l’inserimento della funicolare nel Tpl va nella direzione di avere una visione organica del trasporto pubblico a livello regionale”. Da Sacripanti (Lega) è arrivata poi la proposta di chiedere un incontro con gli organi regionali competenti “per approfondire le prospettive e i benefici di questa operazione”, proposta accolta e sostenuta anche da altri consiglieri di maggioranza e minoranza e dalla Giunta. Mescolini (Pd) ha sottolineato il tema del ruolo e delle risorse che saranno destinate al territorio nella prossima gara. “Abbiamo visto lo scorso anno in concomitanza della chiusura delle scuole – ha detto – un taglio drastico ad alcune linee tra Orvieto e i Comuni dell’Orvietano. Le corse sono davvero limitate e si crea un deterrente all’utilizzo del trasporto pubblico“. Per Giovannini (Pd) “la privatizzazione del servizio e la gara su 4 lotti porterà a un impoverimento dei servizi sul territorio. L’amministrazione non si sta impegnando sulla mobilità alternativa e a incentivare la popolazione all’utilizzo dei mezzi pubblici”.
Il dibattito integrale in Consiglio