Canone Unico Patrimoniale, cambia il regolamento

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Canone Unico Patrimoniale, cambia il regolamento

COMUNICATO STAMPA del 3.2.23

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto ha approvato con 8 voti favorevoli – sindaco Tardani, Moscetti e Pelliccia (Lega), Garbini (FdI), Casasole (Progetto Orvieto), Oreto (FI), Olimpieri e Tempesta (Misto) e 4 astensioni Mescolini e Giovannini (Pd), Germani (Orvieto Civica e Riformista), Barbabella (Prima gli orvietani) – la modifica del Regolamento per la disciplina del Canone Unico Patrimoniale.

Le principali modifiche apportate riguardano gli articoli relativi alle esenzioni e all’occupazione di suolo pubblico. All’articolo 31 del regolamento è stata prevista l’esenzione dal pagamento del canone in caso di manifestazioni con fini non economici rivolte alla promozione turistica e culturale, organizzate da associazioni presenti sul territorio in collaborazione o co organizzate con il Comune e patrocinate dall’amministrazione comunale stessa.

Con la modifica all’articolo 45, invece, si estende la possibilità dell’occupazione permanente anche ad allestimenti di tipo A costituiti da arredo di base, sedie e tavoli, con o senza ombrelloni o tende a sbraccio (tipo aperto). Per quanto riguarda l’occupazione temporanea o “stagionale” non sarà più legata al calendario ma con un massimo di 280 giorni continuativi e non frazionabili.

Le integrazioni e le modifiche introdotte – spiega l’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, che ha relazionato l’atto in Consiglio – vanno incontro alle esigenze nate dall’intensa attività di iniziative di promozione turistica e culturale programmata in questi ultimi anni e dagli effetti che la pandemia ha avuto sulle relazioni sociali modificando anche le attività dei pubblici esercizi. Oggi le persone prediligono la somministrazione all’esterno dei locali e gli esercenti richiedono più frequentemente l’occupazione di suolo pubblico per periodi sempre più lunghi al fine di migliorare l’offerta dei servizi ai cittadini e ai turisti e di rivitalizzare la città. La modifica del CUP introduce quindi, anche per i dehors di tipo A, la possibilità di fare la richiesta di suolo pubblico permanente attraverso le consuete modalità, e cioè con la domanda tramite PEC in bollo, mentre l’occupazione temporanea non sarà più legata al calendario ma potrà essere fino a un massimo di 280 giorni consecutivi”.

Il dibattito integrale del consiglio comunale disponibile sul canale YouTube dedicato

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Ultimo aggiornamento
03/02/2023