ISAO apre il 2023 con la conferenza dell’Architetto Renzo Chiovelli su “Epidemie, ospedalità e medicina nella Tuscia”
COMUNICATO STAMPA n. 012/23 G.M. del 09.01.23
ISAO apre il 2023 con la conferenza dell’Architetto Renzo Chiovelli su Epidemie, ospedalità e medicina nella Tuscia. Venerdì 13 gennaio
(ON/AF) – ORVIETO – L’Istituto Storico Artistico Orvietano apre il 2023 con la conferenza dell’Arch. Renzo Chiovelli dal titolo Epidemie, ospedalità e medicina nella Tuscia, in programma venerdì 13 gennaio alle ore 17:30 presso l’Auditorium Gioacchino Messina di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.
Un tema di grande attualità quello trattato da Renzo Chiovelli dal momento che, in qualche modo, la pandemia da Covid-19 ha rimandato alle paure delle pesti medievali ed il termine lockdown che definisce gli interventi di ordine pubblico resisi necessari da situazioni di emergenza, ha preso il posto di altri usati in passato ma pur sempre severi come quarantena, isolamento, cordone sanitario, sospensione, ecc. che venivano impiegati nel corso delle grandi epidemie infettive storiche. Le prime azioni di contenimento delle epidemie si ebbero dopo la cosiddetta Peste Nera di metà Trecento: e trovavano appoggio nei trattati classici di Ippocrate e di Galeno, che avevano attribuito all’atmosfera la causa delle pestilenze, in quanto ritenevano che il morbo si diffondesse nell’aria e quindi infettasse l’uomo.
L’Italia fu all’avanguardia nelle misure di contenimento: termini come Lazzaretto o Quarantena derivano dal veneziano, dato che la Repubblica di Venezia sin dal ‘400 risultò essere all’avanguardia contro il morbo che di solito arrivava nei suoi porti su navi provenienti dal Mediterraneo orientale.
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Ultimo aggiornamento
09/01/2023