COMUNICATO STAMPA n. 994/22 C.C. del 30.12.22
Interrogazione sulle problematiche di edilizia scolastica del Liceo Classico “F.A. Gualterio” presso Palazzo Clementini
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione delle problematiche di edilizia scolastica del Liceo Classico “F.A. Gualterio” presso Palazzo Clementini, oggetto dell’interrogazione del Presidente dell’Assemblea, Cons. Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”) che ha chiesto di sapere “in che modo la Giunta Comunale intende impegnarsi per risolvere le varie problematiche nell’interesse della formazione degli studenti e del lavoro di tutto il personale che opera nel plesso liceale”.
L’interrogante, che ha fatto presente di aver già presentato la problematica in Provincia ha spiegato che “presso Palazzo Clementini sussistono delle problematiche in merito alla gestione degli spazi e all’organizzazione dell’Istituto. La scelta del dirigente scolastico di operare, a causa dell’eccessivo numero di studenti rispetto alle disponibilità delle strutture, l’applicazione della turnazione per alcune classi che sono temporaneamente spostate presso la ex Palazzina Comando della Caserma Piave”.
“Con l’interrogazione – ha concluso – si sottolinea la necessità di garantire sicurezza e formazione di qualità facilitata dall’impiego di laboratori, dell’aula magna, e la dignità di identificare un’aula per riunire il corpo docenti che non sia posta al piano seminterrato e, al tempo stesso, la necessità di rispettare la tradizione, la storia e qualità della formazione garantita nei più di 150 anni di attività scolastica del Liceo Classico”.
“Un problema di un po’ di tempo fa ma messo un po’ in ombra – ha concluso – spiace che su una questione come questa prevalga la cultura della ‘cancellazione’ quindi mi appello a non favorire la distruzione di una istituzione scolastica che è importante per tutti gli orvietani e chiedo al Sindaco di attivarsi con le Istituzioni a tutti i livelli possibili perché la turnazione non è una soluzione più adeguata”.
Sindaco, Roberta Tardani ha risposto “abbiamo affrontato le problematiche del liceo classico Gualterio già l’estate scorsa e molto prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. In accordo con la presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza, e con la dirigente scolastica Cristiana Casaburo, mi sono impegnata personalmente nella ricerca di spazi disponibili nel centro storico e soprattutto adeguati alle nuove esigenze della scuola. Avevamo quindi individuato i locali dell’istituto San Paolo e ho messo in contatto la Provincia con la Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, proprietaria della struttura. Sono stati svolti anche dei sopralluoghi ma la successiva trattativa che c’è stata non è andata a buon fine per motivi economici. Nel frattempo l’Amministrazione Provinciale, ha proposto alla scuola di utilizzare gli spazi di sua proprietà a disposizione nel polo scolastico di Ciconia. La dirigente, che si è mossa per tempo per cercare di risolvere il problema, ha fatto altre scelte e immagino che abbia fatto la scelta che riteneva migliore per garantire lo svolgimento delle lezioni. Come ho avuto modo di dire in diversi incontri che ho svolto, l’ultimo qualche settimana fa con una rappresentanza di studenti e docenti, il Comune non ha a disposizione spazi adeguati da mettere a disposizione. Ho letto e mi sono state proposte soluzioni impraticabili. In biblioteca non ci sono spazi, al Centro Studi i locali al piano terra che sono stati ultimati saranno occupati dall’Aula multimediale, il Fab Lab e dall’Archivio Maoloni, a Palazzo Simoncelli partiranno il prossimo anno i lavori per il completamento del Centro di documentazione della Ceramica mentre Palazzo Monaldeschi, ex sede dell’istituto d’arte, come noto è di proprietà della Curia e necessita di importanti lavori di ristrutturazione. Non abbiamo però mai smesso di continuare a cercare soluzioni e ora stiamo ragionando con un altro istituto privato per capire la disponibilità degli spazi che hanno nel centro storico. Abbiamo a cuore la tradizione, la storia e la qualità della formazione di tutte le scuole della nostra città, sapendo bene quanto sia vitale mantenere gli istituti esistenti nel centro storico”.
Il Cons. Umberto Garbini si è dichiarato “soddisfatto, ma lo sarò ancora di più quando sarà trovata una soluzione. Ho posto la stessa interrogazione in Provincia, ente che peraltro non può andare fuori dei canali di spesa. E’ un problema che riguarda la gestione. Sono certo che la soluzione verrà trovata a breve”.