COMUNICATO STAMPA n. 886/22 G.M. del 18.11.22
Al via il ciclo di Conferenze dell’ISAO – Anno accademico 2022/2023 Primo appuntamento Venerdì 25 novembre con “Violenza contro le donne. Uno sguardo sul Medioevo” a cura della Prof.ssa Anna Esposito
(ON/AF) – ORVIETO – A partire dal prossimo 25 novembre avrà inizio il ciclo delle Conferenze dell’ISAO per il nuovo Anno Accademico 2022/2023 che rivolgerà il suo interesse all’Arte e alla Storia con particolare riferimento al V Centenario della morte di Luca Signorelli e di Pietro Perugino che sarà celebrato nel 2023 ma anche a tematiche contemporanee, riguardanti soprattutto la Scienza in tutte le sue ricadute.
I primi tre incontri si terranno presso il MODO, Museo Emilio Greco in piazza Duomo. Si inizia con il filone dedicato a Arte e Storia, Venerdì 25 novembre alle ore 16:30 con la conferenza, della Prof.ssa Anna Esposito della Sapienza – Università di Roma, sul tema “Violenza contro le donne. Uno sguardo sul Medioevo”.
Un tema molto attuale trattato in concomitanza con la Giornata contro la violenza sulle donne. La professoressa Esposito, infatti, ha recentemente curato, con Franco Franceschi e Gabriella Piccinni (2018), questo volume sulle forme di violenza esercitate nel Medioevo sulle donne specialmente in ambito domestico, che la Professoressa Esposito approfondirà parlando delle percosse e dei soprusi subiti dalle mogli di regola relegate in casa, costrette a pensare alle sole faccende domestiche e ai i misfatti perché non sarebbero state credute, se non addirittura punite in maniera ancor più crudele. Un triste catalogo che include ingiurie stupri, segregazioni, omicidi in nome dell’onore tradito; spoliazione di beni, a partire dalle eredità e dalle doti; matrimoni e monacazioni forzate; manipolazione delle coscienze e violenze inquisitoriali; maltrattamenti, prevaricazione e discriminazione nel mondo del lavoro.
Il 13 gennaio 2023 sarà con il Prof. Arch. Renzo Chiovelli sempre dell’Università la Sapienza che affronterà il tema Epidemie, ospedalità e medicina nella Tuscia, excursus sulle pestilenze storiche, e sul come siano state affrontate in chiave statuale, ecclesiastica o comunale, anche confrontandosi con l’esperienza della pandemia di Covid-19.
Il centenario signorelliano, sarà affrontato dapprima rispetto allo scenario ambientale e geografico e poi il contesto artistico che precede la venuta ad Orvieto del Signorelli. In collaborazione con l’Associazione “E. Majorana”, la prima conferenza si terrà il 27 gennaio 2023 con l’archeologo Claudio Bizzarri che parlerà della Via Romea Germanica. La dimensione europea ed il percorso di Signorelli da Arezzo a Orvieto. Il 10 febbraio invece, la dottoressa Luisa Caporossi, storica dell’Arte della Soprintendenza per la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, aprirà al mondo del pittore Antonio del Massaro, o da Viterbo: Pastura. Percorsi di Rinascimento nella Tuscia.
Il momento centrale del ricordo del Signorelli è poi affidato al noto e apprezzato storico dell’Arte Claudio Strinati che il 10 marzo unirà i due grandi pittori con la sua lezione Signorelli e Perugino: due pilastri del primo Rinascimento nel V Centenario della loro scomparsa. A completare idealmente questo percorso artistico, passando da coloro che prepararono la strada ai grandi del primo Rinascimento, Raffaele e Michelangelo, al Manierismo che ne fu da una parte la compenetrazione critica e dall’altra la contestazione, il 24 marzo il concittadino orvietano Giordano Conticelli, della Seattle University nello Stato USA di Washington, interverrà con Epifanie divine: il Teatro Sacro della Maniera da Rosso Fiorentino ad Orvieto.
Su Orvieto e il suo mondo nascosto, che è il substrato non solo stratigrafico, ma anche identitario, della sua storia antica, il 5 maggio l’archeologo Francesco Pacelli parlerà dello Stato delle ricerche archeologiche in Orvieto, e prospettive future.
Particolarmente interessanti perché collegano tra loro storie e personaggi di epoche diverse e di luoghi diversi, ma sulla stessa linea ideale, saranno gli interventi di Cristina Bolla, storica della Letteratura greca e romana, che il 21 aprile metterà a fuoco una sorta di viaggio plurisecolare nella storia di tre personaggi chiave: con Condottieri allo specchio: Alessandro – Cesare – Napoleone: la grandezza e la tragedia del potere.
Il 19 maggio anche la professoressa Dianella Gambini, dell’Università per Stranieri di Perugia, parlerà invece delle organizzazioni dei pellegrinaggi umbri verso il santuario di san Giacomo a Compostela (allora davvero alla fine del mondo!): L’Umbria e il cammino di Santiago.
Per il filone di carattere scientifico, il 2 dicembre 2022 il concittadino Prof. Danilo Giulietti del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa affronterà il tema Possibile, ma non probabile. La visione probabilistica della Meccanica quantistica che fino a settant’anni fa sembrava un vero paradosso, ma che la Fisica contemporanea ha invece sciolto permettendo anche nuove applicazioni tecniche e tecnologiche
Il 9 dicembre 2022, il Prof. Andrea Crisanti dell’Università di Padova (da poco eletto Senatore della Repubblica, più volte intervenuto sulla pandemia Covid-19), affronterà il problema della Metodologie genetiche per il controllo della malaria questione di particolare delicatezza che sta colpendo il Terzo Mondo.
Infine, in collaborazione con UNITRE Orvieto il 24 febbraio 2023 è in programma CHOPIN mon Amour Salotto musicale a cura del M° Riccardo Cambri.