Presentazione del saggio “Clarice Tartùfari. Una scrittrice dimenticata” di Luciana Vergaro

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Presentazione del saggio “Clarice Tartùfari. Una scrittrice dimenticata” di Luciana Vergaro

COMUNICATO STAMPA n. 872/2022 G.M. del 14.11.22

Presentazione del saggio “Clarice Tartùfari. Una scrittrice dimenticata” di Luciana Vergaro

Venerdì 18 novembre h 17:30 presso la Nuova Biblioteca “Luigi Fumi” di Orvieto 

(ON/AF)  – ORVIETO – Giornalista, autrice di racconti e novelle, commediografa, poetessa, romanziera notissima al suo tempo, tra la fine dell’Ottocento ed i primi decenni del Novecento. Molto apprezzata dai lettori, stimata dalla critica e dai letterati suoi contemporanei, tradotta in diverse lingue. Poi, dal secondo dopoguerra, l’oblio. 

“Clarice Tartùfari. Una scrittrice dimenticata. Lettere a Bonaventura Tecchi” è il titolo del saggio di Luciana Vergaro che sarà presentato ad Orvieto il prossimo venerdì  18 novembre, alle ore 17:30 presso la Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” (Piazza Febei, 1).

L’incontro pubblico è organizzato dalla Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, dalla Biblioteca “Fumi” e dal Centro Culturale “Bonaventura Tecchi” in collaborazione con UNITRE Orvieto, FIDAPA-BPW Orvieto e Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia.

Insieme all’Autrice interverranno Luciano Dottarelli, storico e filosofo, presidente del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, e Maria Rosita Tonicchi, docente di materie letterarie presso il Liceo Classico “Mariano Buratti” di Viterbo.

Il libro traccia il percorso umano e letterario di Clarice Tartùfari, inquadrandone l’opera nel contesto storico, culturale e letterario dell’epoca. Il profilo biografico della scrittrice e la puntuale analisi della sua vasta produzione letteraria sono completati da una preziosa appendice nella quale si presenta un carteggio inedito con un giovane Bonaventura Tecchi (Bagnoregio, 1896 – Roma, 1968), destinato a divenire un giornalista e scrittore illustre ed un insigne germanista.

La produzione di Clarice Tartùfari restituisce uno spaccato della vita sociale e culturale italiana tra fine Ottocento e primo trentennio del secolo successivo, fornendo informazioni preziose sul costume e la storia “minore”, sia a livello nazionale che locale. Parte della sua produzione narrativa è ambientata nella Tuscia ed in Umbria. Il romanzo “Il Miracolo” (1909) è interamente ambientato ad Orvieto ed altri riferimenti alla città ed al territorio orvietano sono presenti anche in altre opere.

Il professor Dottarelli fornirà un’interpretazione critica della produzione narrativa di Clarice Tartùfari, con particolare focus su “Il Miracolo” in rapporto ai movimenti socio-culturali italiani ed europei tra gli ultimi venti anni dell’Ottocento ed i primi trenta del Novecento.

La professoressa Tonicchi, da parte sua, seguendo le linee narrative dello stesso romanzo, ricorderà luoghi ed eventi che s’intrecciano con le vicende dei personaggi del testo della Tartùfari e quelle della cittadina che li “ospita”.

Luciana Vergaro, autrice della monografia, ha insegnato per molti anni materie letterarie, Latino e Greco presso il Liceo Classico “Mariano Buratti” di Viterbo. Come docente a contratto, ha tenuto corsi di Letteratura Latina presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo (DISUCOM) dell’Università degli Studi della Tuscia. È nata e vive a Bagnoregio dov’è presidente del Centro Culturale Comunale “Bonaventura Tecchi”. 

 

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Ultimo aggiornamento
14/11/2022