“Avvelenamento di animali deprecabile fenomeno di inciviltà, importante denunciare”

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“Avvelenamento di animali deprecabile fenomeno di inciviltà, importante denunciare”

COMUNICATO STAMPA del 16.5.23

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto nella seduta del 15 maggio ha discusso l’interrogazione presentata da Alessio Tempesta in merito alla reiterazione periodica di avvelenamento di gatti ad opera di ignoti (vedi allegato).

Nell’atto si chiede “quali sono state, sono o saranno, le azioni messe in atto dall’amministrazione comunale per contrastare il fenomeno di avvelenamento dei gatti, e per esteso le azioni intraprese a tutela del benessere degli animali”.

Il deprecabile fenomeno dell’avvelenamento degli animali – ha risposto il sindaco e assessore all’Ambiente, Roberta Tardani è un qualcosa di crudele che va assolutamente condannato. Riguardo agli ultimi episodi avvenuti a Orvieto di cui parla nell’interrogazione, li abbiamo appresi dalla stampa poiché non risultano segnalazioni ufficiali alla nostra polizia locale e al servizio veterinario della Usl Umbria 2 con cui gli uffici si sono relazionati. E’ fondamentale invece che questi casi vengano segnalati alle autorità competenti che, dal punto di vista sanitario, devono certificare l’avvenuto avvelenamento e successivamente mettere in atto tutte le necessarie attività a partire dalla bonifica delle aree interessate. Denunciare significa dare poi gli strumenti alle forze dell’ordine per individuare e perseguire gli autori di questi gesti ignobili. Come abbiamo detto già in altre occasioni – ha aggiunto – siamo pronti a costituirci parte civile nei procedimenti contro chi si rende responsabile degli avvelenamenti di gatti e cani che avvengono nel nostro territorio e a chiedere un eventuale risarcimento che verrebbe destinato alla cura e al benessere degli animali”.

Contrastare la crudeltà e la follia di queste persone – ha proseguito il sindaco – è veramente difficile, si tratta di un fenomeno di inciviltà purtroppo molto diffuso in Italia e fortunatamente abbastanza isolato nella nostra realtà visto che gli ultimi precedenti risalgono a circa due anni fa. A livello nazionale ci sono proposte di legge presentate in Parlamento per inasprire le pene per questo tipo di reati, per quello che ci compete abbiamo iniziato un percorso virtuoso con le associazioni animaliste per diffondere in città una cultura del benessere degli animali e promuovere comportamenti rispettosi per una sana convivenza tra animali e cittadini e tra i proprietari di animali e la città stessa. Anche su questo fenomeno e su come contrastarlo credo che sia importante confrontarsi con loro per mettere in campo azioni di prevenzione prima ancora che di repressione“.

Il consigliere Tempesta si è dichiarato “non soddisfatto“. “Siamo su due lunghezze diverse – ha detto – nel 2019 avevo presentato una mozione approvata in Consiglio che indicava le azioni da mettere in campo ma non è stato fatto niente. Non è difficile contrastare questo fenomeno. Quale campagna di sensibilizzazione è stata messa in campo? Non certo quella che avevo sollecitato quattro anni fa“. 

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Ultimo aggiornamento
16/05/2023