L’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo, ha risposto a Federico Giovannini (Pd)
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Nella seduta del 23 ottobre il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata dal consigliere Federico Giovannini (Pd) in merito sulla progettazione del secondo stralcio della complanare (in allegato).
Nell’atto si chiede “a quale livello di elaborazione si trova oggi il progetto, se lo stesso progetto abbia intrapreso l’iter per l’ottenimento delle autorizzazioni dei vari Enti, compresa Autostrade per l’Italia e la Soprintendenza, se sono stati contattati i proprietari delle particelle in zona fosso Albergo La Nona, se, considerando l’aumento generalizzato dei costi di materiali ed energetici saranno rispettate le previsioni di spesa e se sono eventualmente previsti finanziamenti aggiuntivi e, nel caso, attingendo a quali risorse e per quali importi, quando si prevede l’indizione della gara di appalto”.
“Quando ci siamo insediati nel 2019 – ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – c’era solo un impegno dell’assessore regionale Chianella a finanziare con 8 milioni di euro il secondo stralcio della complanare. Non c’era un progetto, non c’era uno studio di fattibilità tecnico-economica. Ci siamo quindi fatti confermare il finanziamento che veniva da fondi strutturali europei. La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di dare un incarico per uno studio di fattibilità tecnico-economica che ha constatato che con 8 milioni poco lontano si sarebbe andati. Non è un problema di lievitazione dei costi ma di costi. La complanare costa circa 3 milioni di euro a chilometro, il secondo stralcio costa complessivamente 12.9 milioni di euro. Nel frattempo abbiamo variato lo strumento urbanistico per portare il tracciato della complanare quanto più possibile vicino all’autostrada ed abbiamo ottenuto una deroga da Società Autostrade con cui abbiamo costruito il progetto definitivo. Essendo un’opera complessa, c’è voluto un anno di lavoro. Con il progetto definitivo abbiamo convocato la conferenza dei servizi che si concluderà l’8 gennaio 2024. Dopo aver raccolto tutti i pareri e il via libera dalla conferenza dei servizi procederemo agli espropri e all’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’affidamento dei lavori”.
Il consigliere Giovannini si è dichiarato “non soddisfatto“. “Sulla lievitazione dei costi non ha saputo dire nulla e non si sa chi potrà finanziare questi costi. Con l’amministrazione Tardani sono stati realizzati zero chilometri della complanare rispetto all’amministrazione Germani. L’assessore è stato molto evasivo nelle risposte e per questo motivo annuncio che sarà presentata una interrogazione in Parlamento al Ministro Salvini e in consiglio regionale. E’ un chiarimento che chiedono i cittadini“.
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Ultimo aggiornamento
24/10/2023