“MigrAZIONI”, una mostra fotografica per raccontare l’accoglienza e l’integrazione

Data:
6 dicembre 2023
Fino al 10 dicembre, nella galleria del centro commerciale “Porta d’Orvieto”. L’iniziativa realizzata dalla Comunità Xenia, definita eccellenza europea nel 2020, nell’ambito del progetto SAI della Zona sociale n.12

 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – In corso in questi giorni presso la galleria del centro commerciale Porta d’Orvieto, fino al 10 dicembre, la mostra fotografica “MigrAZIONI” a cura della Comunità Xenia nell’ambito del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) della Zona Sociale n.12 per l’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati.

La mostra fotografica – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Orvieto, Alda Coppolarappresenta una delle tante attività svolte dai ragazzi della Comunità Xenia che, giova ricordarlo, nel 2020 è stata definita ‘eccellenza europea’ nel Sistema dell’accoglienza integrata di richiedenti asilo e rifugiati, ospitando in visita a Orvieto una delegazione olandese del Parlamento Europeo. L’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza per far conoscere il progetto SAI e le sue finalità. Le fotografie esposte sono il racconto della vita quotidiana dei minori stranieri ospiti e mostrano momenti di vita che rendono l’idea di come i ragazzi vivano nelle strutture e quale sia il loro progetto di vita. La mostra diventa quindi occasione per mostrare alla cittadinanza come un progetto d’accoglienza possa rappresentare un’importante occasione di incontro e di scambio che aiuta a vedere il fenomeno migratorio da una prospettiva diversa”.

Sabato 9 e domenica 10 dicembre sarà presente anche un piccolo mercatino dove sarà possibile acquistare i prodotti realizzati dai minori durante i laboratori.

Il progetto d’accoglienza SAI dei Comuni della Zona Sociale 12 di Orvieto ospita dieci minori stranieri non accompagnati presso la comunità educativa Xenia e quattro neomaggiorenni presso il progetto Ponte Inousenè. Dal 2017 ad oggi sono stati accolti presso le due strutture 55 minori stranieri di sesso maschile e di età compresa tra i 14 e 18 anni.

L’obiettivo principale del sistema d’accoglienza è quello di accogliere e integrare i minori stranieri arrivati in Italia da soli, senza un adulto di riferimento, spesso attraversando il deserto e il mar Mediterraneo, esponendosi a numerosi rischi. ll sistema di protezione SAI è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il supporto delle realtà del Terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Per realizzare l’integrazione è necessario che i ragazzi ospiti imparino la lingua italiana, frequentino la scuola, imparino un mestiere, conoscano il territorio e i servizi che offre e conoscano la comunità nella quale sono residenti. Per facilitare il processo di integrazione dei minori all’interno del progetto SAI sono attivi numerosi laboratori di cucito, di lavorazione dell’orto, di apicultura, di costruzione di piccoli oggetti in legno. Inoltre i ragazzi partecipano alle attività di teatro integrato e svolgono attività sportive.

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La locandina della mostra

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Ultimo aggiornamento
06/12/2023