Il presidente Riccarco Cambri ha illustrato i corsi dell’Università delle Tre Età: “Attività e docenti di grande livello”. Il sindaco Tardani: “Un esempio di vivacità e integrazione”. Tutto il programma
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Presentata nella Sala Consiliare del Comune di Orvieto la programmazione didattico-culturale del primo semestre 2024 dell’Unitre – Università delle Tre Età di Orvieto. Presenti il presidente Riccardo Cambri, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, l’assessore all’Istruzione, Alda Coppola, i membri del consiglio direttivo dell’Unitre e alcuni docenti e associati.
Cambri ha sottolineato l’importanza della rete istituzionale che l’Unitre ha saputo coltivare in questi anni e che ha permesso “di elevare il livello qualitativo offerto alla cittadinanza e di poter realizzare iniziative ed eventi in luoghi, ambienti suggestivi e dalla capienza adeguata ad un corpo associati esponenzialmente cresciuto negli ultimi nove anni“. È stato il vicepresidente Alberto Romizi ad illustrare “Oltre”, lo spettacolo teatrale che andrà in scena sabato 20 gennaio al Ridotto del Teatro Mancinelli, all’interno del cartellone “Mancinelli OFF”. “Si tratta di uno psicodramma molto intenso, dove l’interpretazione dei due attori coinvolti, Joseph Abi Nassif e me, volerà sulle ali della musica del pianoforte del maestro Riccardo Cambri. Ad impreziosire il tutto, sarà il commovente cameo del maestro Laurence Cocchiara”.
La professa Fabrizia Mencarelli, direttrice dei corsi, ha ricordato le attività fisiche proposte agli associati grazie alla collaborazione della Uisp, che stanno riscontrando particolare gradimento: Rieducazione Funzionale, Attività Fisica Adattata, Yoga Posturale, Attività in acqua. È poi in fase di organizzazione l’usuale visita culturale ad una città d’arte che, come da tradizione, si svolgerà nel mese di marzo. La scelta è caduta sulla città di Siena, e saranno coinvolti anche il professor Donato Catamo e l’architetto Raffaele Davanzo.
L’attore Gianluca Foresi guiderà il laboratorio di Lettura Emozionale: “A differenza della scorsa edizione – ha detto – quest’anno affronteremo due autori: il ceco-boemo Franz Kafka, che però scriveva in tedesco e del quale utilizzeremo i racconti, e l’ungherese Péter Esterházy, di famiglia nobile ma poco conosciuto al grande pubblico, di cui analizzeremo i racconti ovvero le scritture monologanti sulla donna”. Il laboratorio di Scrittura Creativa sarà curato dalla professoressa Laura Ricci e sarà incentrato quest’anno sul tema del viaggio. È iniziato, lo scorso lunedì, il percorso di FiloStoria, ideato dal professor Franco Raimondo Barbabella. “Contro il culto del pensiero corto” è il tema scelto per il corrente anno accademico.
Partiranno, al termine di gennaio, i corsi di lingua straniera: Spagnolo, sotto la guida del professor Emilio Berrocal, e Inglese, quest’anno affidato al professor Carmelo Vecchio, che subentra alla professoressa Rosalba Patrignani. Il presidente Cambri ha poi ricordato il proprio percorso didattico, fra i più frequentati dell’offerta culturale e che copre l’intero anno accademico, Ascolto Musicale, di cui è docente sin dal 2005 e che si svolge alternativamente al Teatro del Carmine e alla Sala Eufonica della Nuova Biblioteca Pubblica. L’incontro del 15 febbraio avrà per tema “Sentimenti ed Affetti” e quale ospite speciale la dottoressa Mirella Cleri, altra docente Unitre.
“Il ritratto” è il tema scelto dal laboratorio di Patchwork, realtà operosissima e dinamica esattamente come la propria docente, Patrizia Menghi. Prevista anche una mostra dei lavori alla fine del mese di maggio. Donato Catamo guiderà il laboratorio di Pittura ed Arti Visive. “Ci occuperemo quest’anno di Orvieto e del suo territorio – ha spiegato – quindi dei centri storici del comprensorio orvietano ed anche, ovviamente, del contesto paesaggistico, che è fonte inesauribile di energia ed ispirazione. Il laboratorio sta preparando un lavoro speciale per la data dell’8 marzo, che sto organizzando con l’assessore Alda Coppola”.
Roberta Cotigni e Noemi Morelli, a partire da marzo, riprenderanno le fila del laboratorio di Fotografia: “Accanto alle gradite lezioni en plein air – hanno anticipato – affronteremo il discorso sul selfie, l’autoscatto digitale entrato oramai della consuetudine di ciascuno, ed anche le tecniche base di post produzione, in particolare su smartphone e tablet”. Tornerà anche Raffaele Davanzo. “Ho accettato con entusiasmo il tema che mi ha lanciato il maestro Cambri: Le Meraviglie del Mondo Antico. La fortuna iconografica e simbolica delle Meraviglie dell’Antichità – ha spiegato – nasce da alcune esperienze letterarie di età ellenistica, ma solo a partire dal Cinquecento la serie subì un processo critico di approfondimento, con una ricostruzione oggettiva di stampo archeologico. Il primo a operare in tal senso fu Pirro Ligorio, che le descrisse nel suo libro sulle antichità, e che inserì molte immagini provenienti dalle Meraviglie in suoi progetti, come in alcune fontane di Villa d’Este. Queste meraviglie esprimevano concetti di bellezza e di ardimento, e volevano celebrare le capacità costruttive umane, ed insieme esprimere un’idea di universalità, esibendo cioè i due non più opposti caratteri della permanenza e del divenire”.
In partenza il nuovo format CINEMAalCinema, la visione di alcuni capolavori del grande schermo che, grazie alla collaborazione dei fratelli Ferretti, avrà luogo presso il Cinema Multisala Corso di Orvieto. La selezione dei titoli della rassegna e l’introduzione ad ognuno di essi sarà ad opera dello scrittore e giornalista Guido Barlozzetti. Il via, martedì 23 gennaio, con “L’uomo nell’ombra” di Roman Polanski. Sarà riproposto invece il progetto “Storiellando”. “La vera storia della Cappella di San Brizio, progetto che vede protagonisti i bambini delle Scuole Primarie di Orvieto – ha detto il vicepresidente Romizi – nasce da un’idea geniale del maestro Riccardo Cambri. Dopo il successo della rappresentazione svoltasi all’interno della cornice magica di Umbria Jazz for Kids, verrà riproposta a grande richiesta in primavera al Teatro del Carmine. Avremo così tutti la possibilità di vedere in scena dei meravigliosi attori in erba che ci racconteranno una storia bizzarra e affascinante, scritta insieme e sotto la magistrale guida di Andrea Laprovitera. Dica 33 – ha aggiunto – sarà la nuova serie di incontri Unitre con esponenti del mondo della medicina, per avvicinare gli associati a tematiche sentite e sensibili, che verranno esposte con chiarezza da importanti esperti, pronti a rispondere ad ogni quesito sollevato dal pubblico. Si alterneranno alla conduzione degli appuntamenti il dottor Patrizio Angelozzi, specialista in Ginecologia e Igiene e Medicina Preventiva, il dottor Raffaele De Cristofaro, cardiologo di lunga ed apprezzata esperienza, il dottor Mauro Caiello, noto chirurgo orvietano, e la pediatra Gelsomina Leone che si avvarrà della collaborazione di un esperto dietologo per parlare di sana alimentazione e di corretti stili di vita”.
La professoressa Francesca Compagnucci, nuova docente Unitre, ha presentato il proprio corso in Grammatica italiana: “Da insegnante di lettere, a detta degli alunni, un pò fissata è stato un invito a nozze. Drammatica Grammatica è il titolo del mini corso come ‘croce e delizia’. Scopriremo insieme le ‘delizie’ dell’applicazione corretta di alcune regole. Tre i temi scelti gli accenti, i verbi e la metrica. Lo studioso di storia locale Luca Montecchi svolgerà infine nel mese di marzo la conferenza “Locande, alberghi e negozia Orvieto tra Otto e Novecento”, l’archeologo Francesco Pacelli si occuperà della prossima puntata di Tesori dell’Urbe (8 febbraio) che farà tappa ai suggestivi “Sotterranei della Collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo”, Daniele Mocio, tenente colonnello dell’Aeronautica Militare e noto volto televisivo delle previsioni meteo, terrà in febbraio un incontro intitolato “Storia (e leggende) delle previsioni meteo”.
Il tesoriere Unitre, Paolo Calistri, ha annunciato che l’associazione già da vari mesi è entrata nel Runts, il registro unico nazionale del terzo settore. “La presenza nel Runts presenta tutta una serie di possibilità irrinunciabili per una associazione vitale ed attiva come l’Unitre di Orvieto – ha spiegato – prima fra tutte quella di poter interagire a pieno titolo con le Istituzioni e gli Enti Amministrativi. Pienamente positiva la situazione economica, con tutti gli obblighi previsti, statutari, legali e burocratici, adempiuti”ù
“Un programma di attività ricco e interessante – ha concluso il sindaco Roberta Tardani – che costituisce un importante momento di arricchimento per la nostra comunità e rappresenta la vivacità e la capacità di integrazione che ha saputo mettere in campo l’Unitre e il presidente Cambri. Un esempio da seguire, un’attività da sostenere e far crescere. In questo senso l’amministrazione comunale sarà sempre al fianco dell’Unitre“.
L’attività dell’Unitre di Orvieto è resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Orvieto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, l’Opera del Duomo di Orvieto, la Fondazione Centro Studi “Città di Orvieto”, la Fondazione per il Museo “Claudio Faina” di Orvieto, la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto, l’Istituto Storico Artistico Orvietano, la Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” di Orvieto e la Uisp Orvieto-Medio Tevere.