Dall’assemblea un lungo applauso per lo storico fondatore di Rtua Aquesio scomparso nei giorni scorsi. Il presidente Olimpieri: “Un pioniere della comunicazione, ha portato il Consiglio nelle case degli orvietani”
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Con un lungo applauso il consiglio comunale di Orvieto ha ricordato, nella seduta del 29 luglio, Luigi Pelliccia, fondatore dell’emittente locale Rtua Aquesio, scomparso nei giorni scorsi all’età di 84 anni.
“A nome mio, della Giunta e del consiglio comunale – ha detto nelle comunicazioni il presidente dell’assemblea, Stefano Olimpieri – vorrei ricordare la figura del compianto Luigi Pelliccia. In questi ultimi 45-50 anni è stato il vero testimone della città, ha ripreso le iniziative più diverse, religiose, politiche, istituzionali, culturali, sportive che si sono svolte a Orvieto. La perdita di Luigi Pelliccia è la perdita di tutta la città e di un territorio vasto ed è stato nel corso di questi anni il soggetto che ha portato nelle case degli orvietani la vita politica, sociale ed economica della nostra città. Oggi c’è il figlio Gabriele, che sostituisce degnamente il padre. Quando vedo quella telecamera, dietro vedo ancora Luigi con cui tutti quanti noi abbiamo avuto un rapporto personale e per questo credo che sia giusto che il consiglio comunale lo ricordi. Pelliccia, un pioniere della comunicazione, con Rtua Aquesio ha portato i lavori del consiglio comunale nelle case degli orvietani, e come presidenza del Consiglio, in accordo con il sindaco, apriremo un confronto con Rtua Aquesio per ricostruire questi 50 anni dell’assemblea e fare un’opera di catalogazione del lavoro di Luigi Pelliccia che ricorderemo sempre con grande amicizia per la professionalità e la simpatia”.