“Due colonnine per la ricarica delle auto elettriche in Piazza Cahen”

L’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo, ha risposto all’interrogazione presentata da Federico Giovannini (Pd)

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Nella seduta del 30 settembre, il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata dal consigliere Federico Giovannini (Pd) in merito problema delle colonnine elettriche (in allegato).

Nell’atto si chiede “come l’amministrazione comunale intende affrontare e recuperare questo esecrabile ritardo relativamente alla realizzazione di infrastrutture a servizio della mobilità elettrica; i tempi del cronoprogramma qualora l’amministrazione abbia già predisposto un piano di realizzazione di tali infrastrutture”.

“C’è un progetto finanziato, inserito nella Strategia delle Aree interne – ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – per l’installazione di due colonnine per la ricarica delle auto elettriche davanti agli uffici comunali all’ex Piave. Il capofila è il Comune di Montegabbione e l’avvicendamento con la nuova amministrazione ha rallentato l’iter per la gara di appalto. Per quanto riguarda il progetto di Enel X, presentato da alcuni mesi, per installare delle colonnine di ricarica a Piazza Cahen, dopo aver fatto un sopralluogo con i tecnici comunali e la Polizia locale si è ritenuto non adeguato il luogo individuato perché creerebbe difficoltà quando si sposta il mercato da Piazza del Popolo a Piazza Cahen. Abbiamo dato una location alternativa e siamo in attesa del nuovo progetto da parte di Enel X per validarlo e dare l’autorizzazione. Le due colonnine posizionate in Piazza della Repubblica, di fronte alla Cassa di Risparmio, hanno una tecnologia obsoleta ed Enel X non intende sostituirla ma andare verso la dismissione considerato il progetto in corso su Piazza Cahen. Quella posizionata nell’area Coop invece ad Enel X risulta funzionante. Al momento negli uffici comunali non giacciono domande di società interessate ad installare altre colonnine. Si è prospettato in realtà qualche investitore che si è detto pronto a fare l’investimento ma poi nessuno si è palesato formalmente forse anche in considerazione della crisi delle auto elettriche. Se arriveranno le valuteremo“.

Nella replica il consigliere Giovannini si è dichiarato “non soddisfatto“. “L’assessore – ha detto – non può liquidare il tutto dicendo che non c’è interesse in materia. Ci sono turisti, così anche un numero considerevole di residenti, che si lamentano della mancanza di colonnine di ricarica. Non facciamo una bella figura“.

Interrogazione in merito al problema delle colonnine elettriche