“Rifiuti, nessun pasticcio. Proposta Civica fa confusione tra aggio ambientale ed ecotassa”

Data:
5 dicembre 2024
L’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, replica alle dichiarazioni della consigliera comunale di minoranza: “Dica ai cittadini quale è la sua posizione sulla decisione di Auri che comporterà l’ampliamento della discarica”

 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – “C’è chi parla di pasticcio ma per la smania di mettere in discussione l’operato dell’amministrazione comunale rischia di prendere un abbaglio. Come è successo alla consigliera comunale di Proposta Civica che ha utilizzato una determina dell’Ufficio Ambiente per costruire teoremi che non stanno in piedi. Ammettiamo che l’errore è stato indotto da un refuso sull’atto, di cui ci scusiamo, ma una lettura attenta avrebbe evitato sterili polemiche“.

L’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, replica alle dichiarazioni della consigliera comunale di Proposta civica, Roberta Palazzetti, pubblicate sulla stampa.

Va innanzitutto premesso e ricordato – afferma – che dalla gestione dei rifiuti, il Comune di Orvieto incassa un contributo di compensazione destinato ai Comuni sede di impianto, ovvero l’indennità di disagio ambientale, e un tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, la cosiddetta ecotassa, previsto dalla legge 549/1995. La determina in questione, n.1393 del 2 dicembre, riguarda l’accertamento dell’indennità di disagio ambientale sulla cui destinazione, in base alle finalità di legge, abbiamo ampiamente discusso. Per errore, nel dispositivo della determina, è stato inserito un riferimento legislativo che non a che fare con la determina stessa ma, come è evidente, riguarda la legge 549/1995 e quindi l’accertamento degli introiti dall’ecotassaTale accertamento, definito con la determina 977 dell’11 settembre 2024, viene fatto ogni tre mesi, come del resto quello sull’aggio ambientale, e nel caso specifico si può quindi verificare che si tratti di un errore materiale semplicemente osservando gli atti simili fatti in precedenzaDall’ultima determinazione si può desumere l’incasso relativo all’ecotassa, che ammonta per il 2024 a poco più di 13mila euro e che viene utilizzato regolarmente per le finalità previste vale a dire “per la realizzazione di interventi volti al miglioramento ambientale del territorio interessato, alla tutela igienico-sanitaria dei residenti, allo sviluppo di sistemi di controllo e di monitoraggio ambientale e alla gestione integrata dei rifiuti solidi urbani”. Non può essere usato quindi per ridurre la tariffa rifiuti”.  

Pertanto – prosegue l’assessore – non c’è nessun atto tecnico che determina le scelte politiche ed economiche dell’Ente e sarebbe bastata una lettura attenta e meno frettolosa, o quantomeno una richiesta di spiegazioni, per capirlo. Riguardo alle altre considerazioni sul bilancio comunale ribadisco quanto detto in consiglio comunale e invito i consiglieri di minoranza a formulare gli emendamenti che ritengono necessari e che saranno vagliati come impone l’iter di approvazione del bilancio. Infine mi si consenta una considerazione politica. Visto che la consigliera di Proposta Civica ha preso così a cuore il disagio che deriva dall’esistenza di una discarica sul nostro territorio, anziché lasciare l’aula insieme ai colleghi della minoranza attaccandosi a cavilli regolamentari, dovrebbe coerentemente anche dire ai cittadini quale è la sua posizione sulla decisione di Auri di sospendere il procedimento per la realizzazione del termovalorizzatore in Umbria che bloccherà l’attuazione del piano regionale dei rifiuti e comporterà l’ampliamento della discarica di Orvieto“.

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Ultimo aggiornamento
05/12/2024