Torna la Festa di Santa Perduta. 8 e 9 settembre in Piazza Simoncelli

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 678/22 G.M. del 31.08.22 

(ON/AF) – ORVIETO – Organizzata da Radio Orvieto Web Radio Orvieto Web e Gli Amici di Santa Perduta, e con il patrocinio del Comune di Orvieto giovedì 8 e venerdì 9 settembre nella cornice suggestiva di Piazza Simoncelli, nel quartiere medioevale, si terrà l’appuntamento con la Festa di Santa Perduta. nata nel 2003. 

Una festa diversa da tutte le altre, nata nel 2003 e diventata una vera e propria tradizione per Orvieto e non solo, che si svolge in un’atmosfera magica, in linea con lo spirito della Festa, tra sorrisi e canti per ritrovarsi.

La Festa di Santa Perduta, appuntamento attesissimo del fine estate orvietano, anche questa volta, come già avvenuto in precedenti occasioni (2006, 2012 e dopo i due anni di stop per il Covid), si prende un anno sabbatico e, in attesa del prossimo anno – Ventennale della Festa – quest’anno proporrà un prologo articolato in due appuntamenti.

Il programma di “In cerca di Santa Perduta” avrà inizio Giovedì 8 settembre alle ore 21:15 con il consueto appuntamento “Per Francesco, sopra le stelle del jazz”, per ricordare l’amico, nonché valente jazzista e archeologo, Francesco Satolli, scomparso nel 2008. Quest’anno sarà un’occasione particolare, perché un pensiero andrà anche alla cara memoria di Alberto Satolli, padre di Francesco e stimato architetto e studioso, che è venuto purtroppo a mancare nell’aprile scorso.

Ad aprire la festa sarà l’atteso ritorno sulle scene, dopo l’acclamata esibizione del 2019, dei FELA TUFI 9et, pirotecnica formazione di all stars della scena orvietana che rilegge in modo travolgente l’afrojazz del maestro Fela Kuti.

La serata di Venerdì 9 settembre sempre alle 21:15 propone l’evento dal titolo “PIU’ INCOSCIENTI CHE MAI – Orvieto Canta Mina”, serie iniziata nel 2011 con il tributo a Ivan Graziani e poi proseguita negli anni successivi con gli omaggi a Lucio Dalla, Bruno Lauzi, Claudio Baglioni, Adriano Celentano, Franco Battiato, Gianni Morandi e Renato Zero. 

Quest’anno “Orvieto canta….” vedrà in scena Petramante/Simone mi odia, Stranizza Trio, Lorenza Baudo, Corrado Re, Ladri di Monnalisa, Nina Ricci, Diadema più ospiti a sorpresa, insieme per omaggiare la più grande voce della musica italiana, quella Mina capace di attraversare con la sua arte sei decenni della nostra canzone, costruendo un repertorio immenso che va dal pop al jazz, dalla canzone d’autore a quella napoletana, dagli standard americani al nuovo rock. Mina che è stata, ed è ancora, un’icona di coraggio e trasgressione che prima ha turbato l’Italia del dopoguerra irrompendo dai teleschermi con la sua gioiosa sensualità, poi l’ha sconvolta con la sua maternità fuori dal matrimonio (ragion per cui la Rai per qualche tempo la tenne fuori dalle sue trasmissioni), infine, sull’esempio di Lucio Battisti, l’ha lasciata orfana chiudendosi nel suo orgoglioso silenzio luganese, interrotto solo dai sui dischi, qualche video e da alcuni articoli. 

Infine, nei giorni precedenti “In cerca di Santa Perduta” saranno attivi sotto la Torre del Moro dei banchetti (segnalati nelle pagine social di Radio Orvieto Web e di Santa Perduta) dove poter acquistare le magliette di Santa Perduta ed altri gadget, con i quali si potrà contribuire alle spese della Festa che, come ogni anno, è libera e gratuita.

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Al fine di consentire il regolare svolgimento della manifestazione, dalle ore 16:00 alle 24:00, dei giorni 8 e 9 settembre è fatto divieto assoluto di transito e sosta con rimozione dei veicoli in Piazza Simoncelli per consentire l’allestimento delle strutture necessarie allo svolgimento dell’iniziativa.

Il servizio Segnaletica Stradale curerà la parte di propria competenza e la Polizia Locale adotterà i provvedimenti necessari a garantire il normale flusso della circolazione.