Coronavirus: trend epidemiologico in aumento in tutte le fasce di età

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 541/22 G.M. del 01.07.22 

(ON/AF) – ORVIETO – Il report di aggiornamento settimanale dell’elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale evidenzia che la curva epidemica e la media mobile a 7 giorni in Umbria mostra un rispetto alle settimane precedenti, sono in aumento con l’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 28 giugno pari a 823, è in aumento anche l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, che si attesta al valore di 1,51.

L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età presenta un trend in aumento in tutte le fasce: l’incidenza più elevata nella classe  compresa tra i  45 e 64 anni e l’incidenza più bassa nella classe d’età tra 3 e 5 anni.

Rispetto alla settimana precedente si osserva un aumento nell’impegno ospedaliero regionale. Al 28 giugno i ricoveri erano 157 in area medica e 1 in terapia intensiva, mentre nella settimana tra il 20 e 26 giugno si sono registrati 2 decessi. Attualmente sono 180 le persone positive ricoverate. di cui 5 in terapia intensiva.  

Lo comunica non nota dell’Assessorato alla Salute della Regione Umbria secondo cui l’aumento dei contagi sul territorio regionale è in linea con la tendenza che si sta riscontrando in tutto il paese e principalmente, deriva dal fatto che la variante Omicron 5 ha un tasso di infezione 6 volte più alto dell’influenza stagionale. Anche se la gravità dei sintomi non è alta, nelle persone fragili o immunocompromesse e per gli over 80, i sintomi possono essere importanti, tanto da richiedere l’ospedalizzazione. In questa fase risulta importante quindi, evitare di sovraccaricare i presidi ospedalieri.  

Di qui la necessità di mantenere alta l’attenzione su tutte le forme di prevenzione utili ad evitare il contagio, con attenzione alle cure e alla vaccinazione: 

“L’utilizzo delle terapie precoci, con anticorpi monoclonali o con antivirali orali entro 5 giorni dall’esordio dei sintomi, nei soggetti con fattori di rischio per sviluppare una malattia severa – fa sapere l’Assessore alla Salute, Coletto – è molto importante per ridurre la progressione del Covid e la conseguente ospedalizzazione. Da tempo ormai ho fortemente sostenuto, dopo aver sentito il parere dei medici esperti e dei ricercatori, l’utilizzo dei monoclonali per la cura della malattia prodotta dal Covid”.

L’Assessore regionale evidenzia inoltre la necessità della seconda dose booster ai soggetti fragili e agli ultraottantenni e al riguardo comunica che è stata inviata una nota ai distretti per inserirli nella programmazione attiva della somministrazione che andrà prodotta entro il mese di luglio 2022.

Con una delibera della Giunta regionale è stato contestualmente prorogato il Nucleo Epidemiologico Regionale (NE) per continuare ad assicurare il supporto tecnico scientifico necessario affinché sia garantito un corretto monitoraggio del rischio sanitario, e il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) regionale, per fornire indicazioni e strategie a supporto dell’attività regionale. Fino a dicembre saranno attivate le UCA, Unità di Continuità Assistenziale. 

Prorogate anche le disposizioni contenute nella DGR 309 dell’1 aprile 2022 relative al conferimento di incarichi di emergenza sanitaria territoriale di 38 ore settimanali ai medici che frequentano il corso di formazione specifica in medicina generale non ancora terminato.

Il 30 giugno è arrivato a termine l’incarico a titolo gratuito di Commissario Covid-19 svolte dal Dr. Massimo D’Angelo. Le funzioni svolte dal Commissario dal primo luglio sono confluite nei servizi della Direzione regionale Salute e Welfare.