Complanare: Consiglio Comunale approva inserimento secondo stralcio nella variante parziale al PRG / parte strutturale e parte operativa

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Complanare: Consiglio Comunale approva inserimento secondo stralcio nella variante parziale al PRG / parte strutturale e parte operativa

COMUNICATO STAMPA n. 539/22 C.C. del 30.06.22 
Complanare: Consiglio Comunale approva in via definitiva la variante parziale al PRG / parte strutturale e parte operativa per inserimento secondo stralcio
(ON/AF) – ORVIETO – Dopo le controdeduzioni alle osservazioni sulla variante parziale al Piano regolatore Generale (parte strutturale e parte operativa) approvate il 27 aprile scorso, oggi il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei presenti (10 favorevoli) e in via definitiva l’introduzione del nuovo tracciato del secondo stralcio della Complanare nello strumento urbanistico dell’Ente, dando avvio alla progettazione definitiva. 
L’atto è stato illustrato dal Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica e Patrimonio, Mario Angelo Mazzi che ha detto: “a conclusione dell’iter previsto dalla L.R. n. 1/2015 ‘Testo unico governo del territorio e materie correlate’, oggi approviamo la variante parziale al Piano regolatore Generale parte strutturale e parte operativa per l’introduzione del nuovo tracciato del secondo stralcio della ‘Complanare’, alle condizioni espresse dal Servizio Geologico della Regione Umbria e della Commissione comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio che hanno dato il parere favorevole. Più precisamente il primo ha prescritto di ‘svolgere un adeguato programma di indagini geologiche e sismiche in fase esecutiva’ ovvero: di ‘realizzare in fase di progettazione definitiva gli approfondimenti di carattere geotecnico, idrogeologico ed idraulico messi in evidenza nelle relazioni allegate al progetto di fattibilità tecnica ed economica”; come ha pure prescritto e la Commissione Comunale per la Qualità Architettonica”. 
“Nel rispetto delle norme che riguardano le autostrade che impongono una distanza delle recinzioni dal tracciato autostradale di 60 metri, in una prima fase era stata prevista questa fascia di rispetto, successivamente portata a 100 metri che consentono di spostare il nuovo tracciato della Complanare più in aderenza all’Autostrada limitando al massimo i problemi alle attività agricole che si svolgono nella zona. Dopo la pubblicazione sono state apportate prescrizioni da parte della Regione (le aree escluse non essendo state reinserite vengono eliminate). Parere favorevole per gli aspetti paesaggistici del PTCP è stato espresso anche dal Settore Pianificazione Territoriale della Provincia di Terni che, per la realizzazione della nuova infrastruttura ricadente all’interno dell’Unità di Paesaggio ‘Valle del Paglia’, ha raccomandato di prevedere l’uso di: tecniche di ingegneria naturalistica per la mitigazione ambientale. 
Parere favorevole è pervenuto inoltre dalla ASL Umbria 2 secondo cui le modifiche proposte non determinano nuovi e significativi impatti sull’ambiente né rischi rilevanti per la salute umana rispetto a quanto già previsto dallo strumento urbanistico vigente. 
In attesa di ottenere l’ultimo pronunciamento del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile sulla deroga alle previsioni di legge sulla fascia di rispetto che solo il Ministero può rilasciare, proprio ieri da parte di Autostrade per l’Italia è arrivato l’assenso ad avvicinarsi entro i 30 metri alla sede autostradale. Al Ministero faremo presente infine che si sta provvedendo alla progettazione che non è inserita nel PNRR essendo il secondo stralcio funzionale di un opera già realizzata e, come tale, segue il normale percorso di un progetto definitivo integrato”.
Dibattito:
Giuseppe Germani (Capogruppo “Orvieto Civica e Riformista”): “noto la volontà dell’Amministrazione Comunale di andare incontro a vari soggetti emersi anche in questo consiglio comunale. Siamo ancora in una fase preliminare quindi attendiamo il progetto definitivo. Si sta andando nella direzione giusta. Al momento dell’incarico della progettazione definitiva sarà importante che vengano evidenziati tutti i temi sinora rappresentati. Prendiamo atto che da parte dell’Amministrazione c’è la volontà  di impegnare meno territorio possibile”.
Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “faccio i complimenti all’Assessore Mazzi, all’Amministrazione e agli uffici che in maniera celere hanno predisposto i documenti mettendo in campo capacità, operatività, velocità e relazioni importanti e positive con gli enti sovraordinati che hanno permesso di concludere questo primo importate iter con il pronunciamento di Autostrade per l’Italia. L’Amministrazione ha seguito le indicazioni date. Il secondo stralcio mette insieme un complesso di situazioni positive: sarà funzionale al miglioramento dell’aspetto ambientale e della vivibilità dei quartieri di Orvieto Scalo e Sferracavallo liberandoli dall’inquinamento automobilistico e atmosferico e sarà funzionale a velocizzazione dei collegamenti con il casello autostradale contribuendo a sveltire il trasporto delle merci. Dopo la realizzazione del primo stralcio, l’idea di collegare l’autostrada con il ponte dell’Adunata attraverso un sottopasso diretto all’area commerciante ‘Porta di Orvieto’, in considerazione del rischio idraulico importante che questo avrebbe comportato, è stata fatta invece una scelta più lungimirante ovvero andare con il secondo stralcio verso Sferracavallo collegandolo al Ponte dell’Adunata, creando benefici reali a partire dalla zona artigianale di Bardano. Voto a favore”.
Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “la questione della Complanare si trascina da decenni quindi il tema è concludere presto e nei modi migliori, attivando tutto ciò che può accelerare questo intervento, incluso il parere delle minoranze. Io ho deciso di dare fiducia alle cose che ci interessano. Dò atto all’Assessore Mazzi di aver fatto quanto da noi chiesto quindi  voto a favore. L’accelerazione dovrà però significare anche la necessità di affrontare quanto prima due problemi: quello della zona di Ciconia che necessita di una riorganizzazione della viabilità anche per la presenza di un polo scolastico rilevante e dell’accesso all’Ospedale, e il problema della funzione della zona industriale che ha bisogno di una rivisitazione connessa alla revisione della viabilità nel nostro territorio”.
Cons. Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”): “c’è soddisfazione da parte nostra per le positive interlocuzioni avute con il Vice Sindaco Mazzi che in questi mesi si è dimostrato molto sensibile alla definizione del tracciato della Complanare. Per brevità mi limito a citare il significativo risparmio di suolo con minori espropri da fare e il rispetto avuto per le colture di pregio che insistono nella zona. Come la maggioranza anche l’opposizione ha fatto la propria parte per raggiungere questo risultato, interessando i propri rappresentanti a livello nazionale, quindi lavorare insieme ha consentito di raggiungere un risultato apprezzabile, alla luce della prima ipotesi di realizzazione del secondo stralcio. Continueremo a vigilare e auspichiamo  che si arrivi presto alla soluzione adeguata”.
Presidente dell’Assemblea, Cons. Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”): “la relazione del Vice Sindaco e gli interventi che ho ascoltato denotano un comune sentire. La mia raccomandazione è quella di prestare molta attenzione anche ad un altro elemento, noto al Vice Sindaco, ovvero il ponte dell’Adunata che è l’unico ponte che nel corso del tempo ha subito piene e stress dell’acqua. Spero che le osservazioni vengano puntualmente seguite anche perché si tratta di soluzioni innovative. Bene che vi sia la Complanare e i benefici positivi che essa porterà. Siamo nelle mani del Vice Sindaco perché ora è tutta una questione di rispetto dei tempi, quindi avremo bisogno di una infrastruttura che possa portare vantaggi a cittadini ed autotrasportatori”.
Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “oggi abbiamo aperto la giornata con un tavolo di confronto sulla progettazione della candidatura di Orvieto a Capitale della Cultura 2025. In realtà, rispetto alle affermazioni del collega Giovannini, io ricordo articoli di giornale in cui alcune componenti dell’opposizione invocavano esponenti del parlamento nazionale, e ricordo chi, in quest’aula, introduceva surrettiziamente elementi di contrasto alla realizzazione del secondo stralcio; un obiettivo che invece si sta sbloccando grazie al lavoro quotidiano di chi opera sul territorio e all’impegno costante di un’Amministrazione che prova a mantenere fede a ciò che promette. I risultati ottenuti con la società Autostrade e il Ministero sono frutto di questa interlocuzione diretta stabilita dall’Amministrazione e dal Vicesindaco Mazzi. Mentre oggi altre forze politiche sono state sconfessate Orvieto raggiunge un grande risultato che prevale su ogni cosa, e che dimostra che una classe dirigente orvietana porta a casa ciò che promette”.
Replica Assessore Mazzi: “per la viabilità di Ciconia è stato già predisposto un progetto rispetto al quale si ragionerà relativamente a viabilità e pedonabilità. Per il ponte dell’Adunata sono al corrente di uno studio dell’Anas di cui però non ho ancora visionato nulla. Vediamo come si ipotizza di sostituirlo trattandosi di un collegamento storico per questo territorio. La preoccupazione che ci accomuna tutti è quella dei tempi di realizzazione del secondo stralcio della Complanare quindi l’essere svincolati dal PNRR, significa che per il primo studio di fattibilità abbrevieremo i tempi della progettazione onde stipulare la convenzione con la proprietà di Autostrade ovvero il Ministero e per bandire l’appalto-concorso integrato. Riassumendo: Autostrade detta le regole per il progetto e il Ministero autorizza. Al di là delle affermazioni su chi ha fatto cosa, ben venga sentir dire che qualche parlamentare di sinistra si sta interessando”.
Dichiarazioni di voto:
Germani: “il compito dell’opposizione è quello di verificare e fare proposte. Aver sollevato un problema che è stato risolto significa che evidentemente questo problema c’era. Non ci vogliamo ritagliare ruoli e prendiamo atto che si sta andando nella direzione auspicata”. 
Barbabella: “mi sorprende che ci si attardi in situazioni che stanno nella dialettica delle cose. Importante è che prevalga l’idea di mandare avanti ciò che è stato deciso. Chiedo al Vice Sindaco che segua più da vicino queste elaborazioni non solo quando giungono in Consiglio Comunale.
Olimpieri: “complimenti anche per la risposta dell’Assessore Mazzi rispetto alle interlocuzioni con Ministero, Autostrade e Regione, a partire dall’Assessore ai trasporti, Melasecche. Vorrei puntualizzare che tra le osservazioni presentate un mese fa c’era quella di ‘Orvieto bene Comune’ – votata da Giovannini e Germani – che prevedeva l’impossibilità tecnica-operativa di fare la complanare. In conclusione dico quindi che ciò che conta sono gli atti ufficiali in Consiglio Comunale”.
Giovannini: “solo per fare chiarezza: ci sono stati elementi che hanno corretto quello che la maggioranza voleva fare, e grazie anche alle nostre osservazioni, sono state appianate alcune perplessità che erano anche dello stesso Assessore Mazzi, ad esempio quelle sulle rotatorie. Se oggi siamo ad approvare è perché ci sono stati adeguamenti al primo progetto. Ribadisco infine che nessuno della mia parte politica né delle altre componenti di minoranza ha mai detto che era contrario alla realizzazione del secondo stralcio o dire che la Complanare non andava fatta. Favorevoli”.
Sacripanti: “i famosi 100 metri di distanza dovevano essere definiti a livello politico e tecnico. Però la pratica iniziale era una bozza ed il problema trovare delle soluzioni. Voi avete fatto l’opposizione ma vi invito a farla meglio”.

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Ultimo aggiornamento
30/06/2022