Coronavirus: nuovo decreto-legge a sostegno di imprese, attività economiche, servizi sanitari e territoriali e contenimento effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico

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Coronavirus: nuovo decreto-legge a sostegno di imprese, attività economiche, servizi sanitari e territoriali e contenimento effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 034/22 G.M. del 21.01.22 
Coronavirus: decreto-legge del Governo su misure urgenti per il sostegno alle imprese e delle attività economiche, dei servizi sanitari e territoriali e per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico 
(ON/AF) – ORVIETO – Nel pomeriggio di oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid, come pure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. 
Il decreto-legge sostiene i settori in difficoltà rimasti chiusi a causa della pandemia o fortemente danneggiati da questa, ovvero: parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici; attività di organizzazione di feste e cerimonie, wedding, hotellerie, ristorazione, catering, bar-caffè e gestione di piscine; commercio dei prodotti tessili, moda, calzaturiero e pelletteria, articoli di abbigliamento, calzature e articoli in pelle. E ancora: turismo, alloggi turistici, agenzie e tour operator, parchi divertimenti e parchi tematici, stabilimenti termali; discoteche, sale giochi e biliardi, sale Bingo, musei e gestioni di stazioni per autobus, funicolari e seggiovie, spettacolo, cinema e audiovisivo, sport.
Costo elettricità. Dopo il primo stanziando di 3,8 miliardi per mitigare il rincaro del costo dell’energia, specie per le famiglie, il decreto prevede altri 1,7 miliardi contro il caro bollette volti a sostenere le imprese nel primo trimestre 2022. Il totale complessivo nel periodo gennaio/marzo 2022 ammonta a 5,5 miliardi. 
Azzeramento oneri di sistema. Al fine di ridurre ulteriormente gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, si prevede che l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente – ARERA annulli, per il primo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 Kw, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. 
Contributo d’imposta per energivori. Viene garantita alle imprese energivore una parziale compensazione degli extra costi per l’eccezionale innalzamento dei costi dell’energia. A quelle che hanno subito un incremento del costo per KWh superiore al 30 per cento nello stesso periodo del 2019, derivante dalla particolare contingenza dovuta dall’innalzamento dei costi dell’energia, il decreto del Governo riconosce un contributo straordinario, in forma di credito di imposta, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti. Il beneficio quantificato è pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022.
Extraprofitti rinnovabili. La norma vincola gli operatori che stanno producendo energia senza sopportare gli effetti dell’eccezionale aumento del prezzo dell’energia a versare una differenza calcolata tenendo conto di prezzi equi ante-crisi. In ragione della logica emergenziale a cui è ispirato, l’intervento ha una durata limitata. A partire dal 1° febbraio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, sull’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW che beneficiano di tariffe fisse derivanti dal meccanismo del Conto Energia, non dipendenti dai prezzi di mercato, nonché sull’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonte idroelettrica, geotermoelettrica ed eolica che non accedono a meccanismi di incentivazione tariffaria per differenza, si applica un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia affidato al Gestore dei Servizi Energetici. 

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Ultimo aggiornamento
21/01/2022