COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 1065/21 G.M. del 22.12.21
Coronavirus: ordinanza Regione Umbria in vigore dal 23 dicembre al 9 gennaio. Tra i provvedimenti obbligo di mascherina all’aperto e altri obblighi per personale sanitario nonché raccomandazioni ai cittadini
(ON/AF) – ORVIETO – Oggi la Regione Umbria ha emanato una nuova ordinanza che entra in vigore da domani, giovedì 23 dicembre e sino al 9 gennaio, contenente alcune prescrizioni, tra cui: l’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto, la raccomandazione dell’uso delle mascherine FFP2 al chiuso e nei mezzi di trasporto ed una serie di provvedimenti che interessano il personale sanitario, pazienti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali residenziali. Ma anche la raccomandazione di limitare i contatti, soprattutto al chiuso, con soggetti fragili e comunque di effettuare tamponi prima di tali visite domiciliari (vedi ordinanza allegata).
Il provvedimento, come riferisce una nota della Regione, fa seguito dell’aumento di contagi da virus SARS-COV-2/COVID-19 e prevede di:
– usare dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie – mascherine chirurgiche o FFP2 – in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico, ad eccezione dei bambini di età inferiore a sei anni e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina;
– effettuare un test ogni 5 giorni per tutti gli operatori in servizio presso strutture sanitarie ospedaliere e socio-sanitarie territoriali pubbliche e private, residenziali e semi- residenziali;
– effettuare un test di entrata e uno ogni 5 giorni per i degenti;
– consentire l’accesso a una sola persona all’interno delle strutture sanitarie per accompagnare pazienti ed utenti;
– consentire l’accesso a una sola persona nelle strutture sanitarie, socio- sanitarie e socio-assistenziali residenziali per far visita a pazienti ed ospiti;
– sospendere l’accesso alle strutture residenziali per anziani e non autosufficienti da parte di minori di anni 12 per le visite degli ospiti;
– effettuare al momento dell’ingresso test e quarantena di 7 giorni, con ulteriore test, per gli ospiti delle strutture socio-sanitarie o socio-assistenziali residenziali pubbliche e private;
– non recarsi in farmacia e laboratori privati per l’esecuzione di test diagnostici SARS COV 2 da parte di soggetti che presentano sintomatologie.
Le raccomandazioni contenute nell’ordinanza anch’esse valide per il medesimo periodo:
– adozione da parte degli Enti Locali ed Enti Pubblici, di tutte le misure possibili finalizzate a prevenire gli assembramenti nei luoghi pubblici o aperti al pubblico;
– effettuazione da parte delle Amministrazioni pubbliche di riunioni e incontri di lavoro in videoconferenza, prevedendo ove possibile nell’ambito del quadro normativo vigente il ricorso allo smart working;
– effettuazione di test SARS-CoV-2 da parte della cittadinanza, anche in autoprelievo, preventivamente rispetto a momenti di aggregazione familiare e conviviale, con particolare riferimento alla presenza negli stessi di persone anziane e/o fragili;
– utilizzazione nei luoghi chiusi, pubblici e privati, di dispostivi di protezione individuale FFP2;
– utilizzazione nei mezzi di trasporto pubblico di dispositivi di protezione individuale FFP2;
– la sospensione delle attività sportive non agonistiche e ludico-ricreative per i soggetti di età inferiore a 12 anni;
– la rigorosa osservanza delle disposizioni di cui all’Ordinanza del Ministro della Salute del 2 dicembre 2021 con riferimento ai contenuti e prescrizioni di cui alla scheda commercio al dettaglio ed in particolare al distanziamento interpersonale all’interno ed all’esterno degli esercizi commerciali.
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