Coronavirus: in aumento il trend della curva epidemica in Umbria

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Coronavirus: in aumento il trend della curva epidemica in Umbria

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 1046/21 G.M. del 16.12.21 
 
Coronavirus: in aumento il trend della curva epidemica in Umbria con tassi superiori alla media regionale tra i soggetti in età compresa tra 3-18 anni
(ON/AF) – ORVIETO – Trend in forte aumento della curva epidemica in Umbria, rispetto alle settimane precedenti come anche la media mobile a 7 giorni che, al 15 dicembre, risulta di 147 per 100.000 abitanti. E’ quanto emerge dal report settimanale sull’andamento dell’epidemia, elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale.  
Lo riferisce una nota della Regione Umbria secondo cui, lo studio evidenzia che l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni aumenta, attestandosi ad un valore di 1,37.
L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media regionale tra coloro che hanno età compresa tra 3-18 anni, con un evidente trend in salita. Solo tra gli ottantenni e oltre i tassi si mantengono inferiori ai 50 casi per 100.000 abitanti.
In relazione alla territorialità dei dati, la Regione fa sapere che nella settimana 6/12 dicembre tutti i distretti, tranne la Media Valle del Tevere e la Valnerina, superano i 50 casi x 100.000 abitanti mentre 3 distretti (Assisi, Narni-Amelia e Spoleto) superano i 200 casi. Sono 17 invece i comuni che superano i 200 casi per 100.000 abitanti di cui 5 con oltre 5000 abitanti (Amelia, Assisi, Castiglione del Lago, Gualdo Tadino e Spoleto).
I dati confermano infine il lieve aumento nell’impegno ospedaliero regionale (al 15 dicembre 56 ricoveri di cui 8 in terapia intensiva), mentre sono 2 i decessi registrati nella settimana 6/12 dicembre.
L’analisi elaborata dal Nucleo epidemiologico – sottolinea l’Assessorato regionale alla Salute – evidenzia un trend in salita dei contagi, per contro il fattore positivo è quello delle vaccinazioni che, da domani apre le prenotazioni per il mese di gennaio 2022, e che vengono somministrate anche nelle farmacie e dai medici di medicina generale. 
Da ieri intanto sono state aperte le prenotazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni. Per questa fascia di età alle 9:30 di oggi risultavano già 952 prenotazioni. 
Nel corso dell’odierna riunione del “Cor”, coordinata dal direttore regionale, Stefano Nodessi Proietti, è stato condiviso l’invito ai cittadini di prestare la massima attenzione, in questa fase, all’adozione di tutte le misure di prevenzione, a partire dal distanziamento e dall’indossare la mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto dove già obbligatoria, anche se per precauzione, sarebbe sempre raccomandabile all’aperto.  
Dal momento che il contagio si sta diffondendo prevalentemente nella popolazione giovane, dai 3 ai 18 anni, viene confermata l’importanza della vaccinazione per questa categoria. Particolare attenzione viene dedicata dalla Regione al tracciamento nelle scuole così da individuare tempestivamente i positivi e disporre l’isolamento dei contatti per circoscrivere la diffusione dell’epidemia del virus. Con incidenze più elevate infatti, conta molto il contenimento dei contagi, rispetto alla sorveglianza. 
Per questo, anche durante il periodo delle vacanze, viene raccomandato di ridurre il più possibile gli incontri nelle case e nei luoghi chiusi con più persone e in particolare con soggetti non ancora vaccinati. 

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Ultimo aggiornamento
16/12/2021