Mozione per realizzazione di un cimitero per animali da affezione

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Mozione per realizzazione di un cimitero per animali da affezione

COMUNICATO STAMPA n. 1028/21 C.C. del 13.12.21
Mozione per la realizzazione di un cimitero per animali da affezione
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal Cons. Alessio Tempesta (Capogruppo “Progetto Orvieto”) per la realizzazione di un cimitero per animali da affezione e che impegna il Sindaco e la Giunta: ad affidare, all’ufficio tecnico o ad un tecnico esterno, la redazione di un progetto che risponda e consideri tutti gli aspetti igienico sanitari, di concerto con il parere favorevole dell’Azienda Sanitaria Locale; a modificare, in assenza di specifica normativa, il Piano Regolatore Cimiteriale inserendo la struttura Cimitero Animali dopo averla classificata di “pubblica utilità”; a valutare la possibilità di abbinare anche un impianto di incenerimento (cremazione) per cui, la localizzazione del cimitero degli animali, dovrà essere individuata in zona a destinazione industriale-artigianale, ed anche in zona agricola quando la struttura sia stata dichiarata “struttura di pubblica utilità” e, infine, ad adeguare il Piano regolatore, modificando la destinazione d’uso dell’area interessata, approvando il progetto con la relativa concessione edilizia propria.
Il documento è stato illustrato dal proponente il quale ha premesso “proseguo con ostinazione la mia iniziativa di portare all’attenzione del Consiglio le tematiche  che riguardano animali. So bene che siamo ancora lontani dall’essere una città amica degli animali, ma io continuo imperterrito sperando che anche attraverso questo impegno si possa raggiungere un risultato degno della causa”. 
“Gli animali definiti ‘da affezione’ – ha aggiunto – sono ormai riconosciuti etologicamente e giuridicamente come ‘esseri senzienti’ ed hanno assunto un ruolo sempre più rilevante nella nostra società, oggi più attenta e sensibile rispetto al pregresso rapporto utilitaristico, alimentare, di lavoro o indifferenza tra uomo-animale, tale da essere oggi inseribili anche nello stato di famiglia. È quindi dovere morale di ogni Amministrazione quello di assolvere o sostenere le mutate esigenze emotive e del pubblico sentire, derivante dell’evoluzione della cultura sociale, della propria comunità cittadina, pertanto anche in ambito animalista.  Oltre il 40% di cittadini italiani possiede un animale da affezione o domestico e sono quindi a triste conoscenza del coinvolgimento emotivo che comporta la separazione da esso causa morte. In Italia risultano censiti ad oggi 22 cimiteri per animali così ripartiti per regione: due in Piemonte, due in Lombardia, due in Veneto, uno in Friuli, uno in Liguria, tre in Emilia Romagna, due in Toscana, uno nel Lazio, uno in Abruzzo, due in Campania, due in Puglia, uno in Calabria e due in Sardegna. Il primo cimitero per animali è stato realizzato a Roma circa un secolo fa, ed ospita anche gli animali da affezione di importanti personalità del mondo della politica e della cultura.
La Regione Umbria – ha concluso – non ha alcun cimitero per animali, e realizzare il primo ad Orvieto rappresenterebbe un precedente virtuoso ed un segnale di città Amica degli Animali. La realizzazione di un cimitero per animali, infatti, dimostrerebbe una concreta attenzione e rispetto nei confronti di una buona parte dei propri cittadini, e degli animali. La legge regionale 403 contiene alcune specifiche per la realizzazione dei cimiteri per gli animali. Io penso che sulla base di tali elementi dobbiamo fare uno scatto in avanti. Faccio parte di una Amministrazione che rappresenta un segno di discontinuità, ma questa non può restare nell’unico strumento che un consigliere ha per portare avanti linee di indirizzo diverse. Le mozioni cioè non possono restare un semplice pezzo di carta, e dopo sette mesi dalla presentazione di una nozione come quella in discussione, mi chiedo quando sarà presa in considerazione? Ribadisco quindi che io continuerò a presentare questo tipo di mozioni aventi questo argomento”.
Dibattito:
Sindaco, Roberta Tardani: “abbiamo tutti sensibilità verso gli animali, e quelli che possono sembrare ritardi da parte una Amministrazione che deve rispondere ad un accavallarsi di questioni stringenti, in realtà non lo sono perché la proposta è accoglibile. Comprendo che ci possa essere una certa frustrazione da parte dei Consiglieri però questa iniziativa ha bisogno di una valutazione di carattere più ampio quindi l’impegno che possiamo prenderci come Amministrazione è quello di far fare  un progetto di fattibilità, per la realizzazione e la gestione del cimitero per animali, che è un altro aspetto da prendere in considerazione. Pertanto, se ci saranno le condizioni del luogo e della gestione saremmo favorevoli. Apprezzo al sensibilità su questi aspetti espressa dal Consigliere Tempesta con il quale c’è stata interlocuzione. Affideremo agli uffici del Comune l’incarico di redigere un progetto di fattibilità e valutarne l’effettiva realizzazione”. 
Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “fa bene Tempesta ad insistere perché quando si crede in una iniziativa buona vale la pena battersi. Per me la proposta contenuta nella mozione è una bella manifestazione di affermazione della nostra sensibilità civile, quindi darà il mio voto favorevole. Il Sindaco ha detto una cosa giusta che bisogna approfondire bene. Tempesta solleva però un altro problema importante: la tempistica delle mozioni e l’iter che esse hanno prima di diventare qualcosa di concreto, con percorsi che spesso si arenano. Si tratta di un grande problema. La mozione, infatti, è una delibera di indirizzo che deve avere il suo corso! Altrimenti viene svuotato di senso il ruolo di autonomia di proposta dei consiglieri comunali. Un tema che va affrontato nel regolamento del consiglio, dove si deve inserire anche il controllo da parte nostra sull’iter delle delibere”.
Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “concordo con Tempesta, con il Sindaco e con Barbabella perché occorre valutare la fattibilità di una idea. La macchina amministrativa serve anche a questioni come questa. C’è una percentuale elevata di possessori di animali dei quali dobbiamo porci anche l’aspetto del fine vita. Reputo la mozione come una spinta di civiltà di una comunità cittadina è giusto perciò avviare uno studio di fattibilità. Quanto al dare seguito alle mozioni, ricordo a noi tutti che c’è l’apposita Commissione di Controllo e Garanzia che dà l’opportunità al consigliere proponente di entrare in relazione diretta con Assessori e uffici. Credo che una convocazione più serrata di questa Commissione servirebbe ad una verifica più mirata e puntuale. Quindi utilizziamo i pochi mezzi che la legge ci mette a disposizione. Sono favorevole alla mozione”. 
Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “dopo sette mesi discutiamo una mozione e questo è un primo problema. Possono essere tante le strade una volta approvata la mozione ma prima di tutto dobbiamo evitare di reiterare nei mesi le nostre proposte. Sono favorevole alla mozione che è una idea di buon senso ed improntata alla civiltà. D’altra parte è doveroso approvare la proposta in base alla verifica di fattibilità fatta dagli uffici. Sono a disposizione per sollecitare gli uffici a portare avanti questo progetto”. 
Replica Tempesta: “sicuramente i problemi tecnici e lo studio di fattibilità sono importanti ma il documento della proposta di legge Regionale n. 403  che disciplina la realizzazione di Cimiteri per Animali, allegato alla mozione, è già sufficientemente esplicativo. Quindi se veramente questa città vuole essere amica degli animali, gli uffici facciano uno studio di fattibilità impostato sul documento stesso. Mi preme evidenziare che ancora non abbiamo una prospettiva di canile né abbiamo una prospettiva di educazione civica sul rapporto uomo-animale, pertanto quello che io farò per la sensibilità mia e di tantissimi cittadini guarda a queste criticità. Ho sempre proposto mozioni di una tale semplicità che veramente non riesco a capire perché non trovino una risposta che posso avere solo se tutti noi consiglieri che approviamo all’unanimità le mozioni riusciamo a sollecitare gli uffici. In caso contrario è teatro e allora questo non è il mio posto!”.
Dichiarazioni di voto, Barbabella: “aderisco convintamente anche alle ultime considerazioni espresse da Tempesta che ci indica un principio morale del nostro essere qui. Nella votazione c’è anche l’adesione allo spirito di grande dignità da lui espresso”.
Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”): “sono favorevole e faccio mie le considerazioni di Tempesta sull’amarezza rispetto all’operato di un consigliere. La macchina burocratica è quella che è, ma vediamo se si può recuperare. La mozione è di grande valore di civiltà. Anche la gestione del canile comunale ha le sue difficoltà che non sono di poco conto. Aspetti questi che devono essere valorizzati anche prendendo maggiormente in considerazione le idee prospettate”.
Presidente dell’Assemblea, Umberto Garbini: “desidero precisare che le mozioni vengono iscritte ai lavori del Consiglio secondo l’ordine cronologico di presentazione. Se la loro trattazione è slittata è perché, come i Consiglieri ben sanno, più volte il Consiglio stesso deciso di interrompere le sedute rinviando la discussione delle mozioni”.  
 

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Ultimo aggiornamento
13/12/2021