Coronavirus: in Umbria curva epidemiologica sotto controllo, ma non si abbassa la guardia

(ON/AF) – ORVIETO – 01.12.21 – La Regione comunica i risultata dell’odierna riunione del Centro operativo regionale sull’andamento dell’epidemia COVID-19 da cui emerge che l’Umbria continua a registrare un andamento della curva epidemiologica assolutamente sotto controllo segnando nel contempo una delle percentuali più alte di adesione al vaccino, con particolare riferimento ai numeri relativi alla terza dose.  

L’incontro ha evidenziato che la situazione positiva per l’Umbria è dovuta ad un insieme di fattori: il lavoro svolto dall’intero sistema sanitario regionale impegnato nella gestione dell’emergenza, l’adesione degli umbri al vaccino e i comportamenti attenti e responsabili dei cittadini. Ma questi risultati non devono far abbassare “la guardia”.

Dal COR è stata ribadita, infatti, la necessità di continuare a mantenere comportamenti virtuosi, quali: utilizzo delle mascherine, rispetto del distanziamento, igienizzazione delle mani. Comportamenti molto importanti per limitare al massimo la diffusione del virus, soprattutto in considerazione dell’imminente periodo natalizio che potrà inevitabilmente determinare situazioni di assembramento. Le misure di distanziamento, in particolare, assumono una grande rilevanza nei luoghi chiusi (dove peraltro permane l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine), ma anche all’aperto, dalle grandi aree commerciali ai mercatini natalizi, dove è più facile che si creino assembramenti, e quindi diventa più difficile garantire il distanziamento.

Il Piano vaccinale, con particolare riferimento alla terza dose, nei prossimi giorni subirà in tutta la regione un significativo incremento delle inoculazioni poiché accanto ai punti vaccinali del servizio sanitario regionale, opereranno sia le farmacie sia i medici di medicina generale.

Ad oggi in Umbria si registrano 695.055 (86,06% della popolazione vaccinabile) vaccinati con prima dose; 684.172 (84,68%) con seconda dose e 109.587 (13,60%) con terza dose. 

Ai lavori del C.O.R., coordinati dal direttore regionale, Stefano Nodessi Proietti, hanno partecipato anche i direttori regionali Massimo Braganti e Luigi Rossetti, e il Commissario straordinario per l’emergenza COVID, Massimo D’Angelo.

Oggi, intanto, l’Assessorato regionale alla Salute ha chiesto al Commissario Figliuolo 88 operatori medici e sanitari, di cui 38 medici, 48 infermieri e 2 assistenti sanitari da destinare ai punti vaccinali territoriali con l’obiettivo di continuare a garantire l’apertura dei centri per l’intera giornata e 7 giorni su 7 al fine di proseguire la campagna vaccinazioni anti-covid, fino al 31 luglio 2022, evitando così di distaccare personale delle aziende sanitarie, impegnato nell’erogazione di prestazioni ospedaliere e ambulatoriali, per non incidere ulteriormente sulle liste di attesa.  Ciò al fine di continuare a garantire le cure e non distrarre altro personale per allargare gli orari delle vaccinazioni anti-covid.