COMUNICATO STAMPA n. 974/21 C.C. del 30.11.21
Consiglio Comunale approva salvaguardia equilibri di bilancio 2021/2023 e variazione
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato (8 favorevoli: maggioranza; 1 astenuto: Croce) la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione/assestamento al bilancio 2021/2023, dando atto che viene assicurato il permanere degli equilibri generali e parziali di bilancio e quindi il rispetto del vincolo di finanza pubblica locale previsto dalla normativa vigente e del Regolamento di Contabilità.
Con il medesimo esito di voto è stato approvato l’emendamento presentato dal Sindaco inerente: la maggiore previsione in entrata e spesa dei fondi relativi al Progetto A.C.A.R.O. a seguito della deliberazione da parte dei Comuni aderenti al Partenariato Pubblico Privato circa il conferimento, attraverso Alta Scuola (capofila), delle proprie quote di fondi del progetto in favore del Comune di Orvieto ente aapofila della Funzione Associata di Protezione Civile, ai fini della redazione del Piano Antincendio Globale, e la rimodulazione delle risorse e l’aggiornamento del cronoprogramma finanziario degli interventi sulla Rupe di Orvieto a valere sui fondi di cui alla Legge 190/2019, con riferimento all’Accordo di Programma tra la Regione Umbria ed i Comuni di Orvieto e Todi, recepito dalla Regione Umbria con Determinazione Dirigenziale del Servizio Rischio Idrogeologico, idraulico e sismico, difesa del suolo, il 18 novembre scorso.
L’atto, è stato presentato dall’Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo il quale ha spiegato che “il Bilancio di Previsione 2021/2023 approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 4 marzo, presentava un valore finanziario complessivo di competenza di euro 73.673.817,63 nel 2021, di euro 64.185.679,41 nel 2022 e di euro 65.247.607,77 nel 2023.
A seguito delle variazioni di bilancio successivamente apportate, il Servizio Ragioneria, ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio ha condotto la verifica delle poste di entrata e di spesa. Dal monitoraggio non emergono possibili disavanzi dalla gestione dei residui, ne quindi la necessità di adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione; è stata verificatala congruità del FCDE iscritto nel bilancio di previsione 2021 provvedendo ad un adeguamento dello stesso pari ad € 191.636,36, infine, in relazione alla gestione di competenza, le relazioni presentate dai singoli dirigenti non hanno evidenziato l’insorgere di un disavanzo, per squilibrio della gestione, e neanche debiti fuori bilancio.
Gli equilibri del bilancio ci sono e gli assettamenti hanno riguardato l’allocazione di risorse nei capitoli che presentavano maggiori necessità rispetto ad altri che avevano una imputazione maggiore. Per dare seguito alle variazioni richieste, la variazione complessiva apportata al bilancio di Previsione 2021/2023, è di € 1.035.875,25 per l’annualità 2021, di euro 7.546.736,00 per l’annualità 2022 e di euro -1.040.000,00 per l’annualità 2023.
Le poste di bilancio hanno riguardato l’assunzione di personale, le risorse per rinnovare il parco macchine, gli interventi importanti sulla Tari, sulla Piscina, la ripartenza delle iniziative culturali e del teatro. Assieme a questo atto, a firma del Sindaco, la Giunta propone un emendamento perché sono arrivate risorse per 331 mila euro del progetto ACARO / Adattamento ai cambiamenti climatici ed azioni di resilienza, ovvero: sostegno ad azioni congiunte per la mitigazione del cambiamento climatico e l’adattamento ad esso e sostegno per approcci comuni ai progetti e alle pratiche ambientali in corso”.
Dibattito:
Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “trovo corretto e più giusto il metodo usato nel 2021, che spero venga replicato nella tempistica anche per la gestione del bilancio 2022. L’approvazione del bilancio preventivo agli inizi dell’anno ci ha consentito infatti di chiudere e assestarlo man mano in modo veritiero. Auspicio per questo che il nuovo bilancio possa essere portato all’approvazione del Consiglio Comunale magari entro fine dell’anno, il che significa avere un anno di tempo per gestire il bilancio e poter intervenire su partite importanti come la Legge speciale Todi-Orvieto che dà la possibilità di poter spendere in tre anni una somma di 1,5 milioni di euro”.
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