Coronavirus: in diminuzione trend andamento regionale incidenza del contagio settimanale
COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 751/21 G.M. del 23.09.21
Coronavirus: in diminuzione trend andamento regionale incidenza settimanale
• Importanza estensione Green Pass a collaboratori familiari: badanti, colf e babysitter per tutelare soggetti fragili
(ON/AF) – ORVIETO – Dal report settimanale sull’andamento regionale della pandemia del contagio elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale sull’andamento emerge che in Umbria la curva epidemica e la media mobile a 7 giorni continuano a mostrare un trend in diminuzione; ovvero: l’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti presenta il medesimo andamento con valori al 21 settembre pari 49 casi per 100.000 e l’indice RDT sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, si attesta ad un valore di 0,79; inoltre, tutti i distretti sanitari dell’Umbria hanno una incidenza inferiore a 100 casi per 1000.000 abitanti.
Lo riferisce una nota della Regione Umbria, secondo cui anche per questa settimana l’andamento dell’incidenza settimanale mobile per classi di età a livello regionale presenta una maggior distribuzione dei casi tra i più giovani, anche se i valori continuano a diminuire rispetto alla settimana precedente.
Al 21 settembre risultano ospedalizzati 48 soggetti di cui 6 in Terapia Intensiva. I decessi registrati dal 13 settembre al 21 settembre sono 6. Nella giornata odierna – 23 settembre – sono stati registrati altri 3 decessi di cui uno è avvenuto in precedenza e registrato oggi. I deceduti erano tutti affetti da più patologie, 2 di essi non erano vaccinati e uno vaccinato con due dosi.
Dall’assessorato regionale alla Salute si evidenzia che, associata alle cure, la vaccinazione resta l’arma principale per la lotta alla pandemia: i ricoveri e i decessi registrati negli ultimi mesi sono sempre riconducibili a soggetti che non hanno ricevuto nessuna dose, oppure a soggetti aventi compresenza di patologie per le quali la risposta immunitaria al vaccino può risultare insufficiente.
Da lunedì 20 settembre u.s., anche in Umbria la fascia della popolazione più vulnerabile, come i soggetti trapiantati e fortemente immunocompromessi sta ricevendo una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo primario. Al momento nei Punti vaccinali ospedalieri del territorio regionale sono state somministrate 552 terze dosi.
Relativamente alla vaccinazione che nelle ultime settimane, dopo l’obbligatorietà del Green Pass anche per i luoghi di lavoro, in Umbria gli accessi ai punti vaccinali per la somministrazione della prima dose, sono aumentati del 34 per cento, mentre il Decreto Green Pass bis ha previsto l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 anche al settore privato, inclusi i lavoratori autonomi e i collaboratori familiari: badanti, colf e babysitter.
In questo senso, l’Assessorato alla Salute sottolinea che si tratta di un ulteriore passo in avanti per proteggere le categorie dei soggetti fragili e delle persone anziane che hanno bisogno di assistenza a casa e che non devono essere esposti al rischio di essere presi in cura da persone non vaccinate; e che, da questo punto di vita l’Umbria è stata tra le Regioni italiane che ha maggiormente puntato sulla vaccinazione dei familiari e dei caregiver di soggetti fragili, quindi ora non va vanificato il lavoro fatto e l’obbligo del Green Pass per le badanti va in questa direzione.
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Ultimo aggiornamento
23/09/2021