Coronavirus: Regione Umbria 5^ in Italia per adesione alla vaccinazione. In fase di pianificazione la somministrazione della terza dose

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Coronavirus: Regione Umbria 5^ in Italia per adesione alla vaccinazione. In fase di pianificazione la somministrazione della terza dose

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 729/21 G.M. del 14.09.21 
Coronavirus: Regione Umbria 5^ in Italia per adesione alla vaccinazione. Ai cittadini ancora indecisi si rinnova l’invito a vaccinarsi. In fase di pianificazione la somministrazione della terza dose 
(ON/AF) – ORVIETO – Tra le regioni italiane l’Umbria si colloca al quinto posto per l’adesione alla vaccinazione anti Covid: il 75,8 per cento della popolazione ha ricevuto la prima dose di vaccino e il 69,6 per cento ha completato il ciclo con due dosi. 
Lo comunica una nota dall’Assessorato regionale alla Salute secondo cui in Umbria sono state vaccinate prioritariamente le persone anziane e i soggetti fragili: il 91 per cento degli over 50 ha ricevuto almeno una dose di vaccino, per gli over 70 si va oltre il 96 per cento, ed informando che la messa in sicurezza delle persone anziane ed estremamente vulnerabili rimane una priorità. 
Per garantire la sicurezza di queste fasce della popolazione, la Direzione regionale Salute ha inviato una lettera a tutti i direttori di distretto per ribadire l’obbligo vaccinale a tutti i soggetti che entrano nelle Rsa a qualsiasi titolo, come previsto dal decreto legge 122 del 10 settembre 2021. 
 
Nel contempo, in applicazione alle disposizioni ministeriali si sta predisponendo il piano per la somministrazione, presumibilmente a partire dalla prossima settimana, di dosi addizionali alle categorie maggiormente esposte a rischio in cui rientrano, in primis, i trapiantati di organi e i soggetti che sulla base della valutazione clinica presentino un livello di immunocompromissione assimilabile. 
Sempre per mantenere un’efficace risposta al vaccino, per i grandi anziani (ultraottantenni) e per i soggetti ricoverati nelle Rsa è prevista inoltre, una terza dose dopo almeno 6 mesi dall’ultima somministrazione. Questa opzione si valuta anche per gli operatori sanitari a seconda del livello di esposizione all’infezione e in base al rischio individuale, in accordo alla strategia generale della campagna vaccinale.  
  
Durante l’estate la campagna vaccinale regionale è stata mirata alle fasce d’età più giovani, con molteplici iniziative, tra cui gli Open Day e, da domenica 12 settembre, anche sulla possibilità di presentarsi ai punti vaccinali senza prenotazione. 
La Regione fa sapere che attualmente, nella fascia 12-19 anni sono stati vaccinati con prima dose oltre 41.000 giovani su 61.000 (il 66 per cento) mentre nella fascia 20-29 anni sono oltre 59.000 i vaccinati su 79.000 (il 75 per cento). 
Tra i soggetti risultati positivi il 90 per cento non ha una vaccinazione completa, dato che dimostra che la vaccinazione rimane lo strumento indispensabile per uscire dalla pandemia, aspetto che è stato recepito dai cittadini umbri, visto che da mesi l’Umbria è tra le Regioni che somministrano in maniera più puntuale ed efficace le dosi consegnate dalla struttura commissariale nazionale. 
Per rendere ancora più sicura la comunità la Regione invita i cittadini che non sono ancora immunizzati a vaccinarsi per proteggere se stessi e i propri familiari e permettere una ripresa della vita economica, sociale e culturale a partire dalla scuola in presenza. 

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Ultimo aggiornamento
14/09/2021