Coronavirus: in leggera diminuzione la comparsa di nuovi casi di positività nella popolazione umbra.

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Coronavirus: in leggera diminuzione la comparsa di nuovi casi di positività nella popolazione umbra.

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 689/21 G.M. del 26.08.21
Coronavirus: in leggera diminuzione la comparsa di nuovi casi di positività nella popolazione umbra. Contagi concentrati in prevalenza nella fascia di età 14 / 24 anni 
(ON/AF) – ORVIETO – La Regione Umbria rende noto il report settimanale relativo al periodo 16 / 22 agosto redatto dalla dr.ssa Carla Bietta e dal dr. Marco Cristofori del Nucleo epidemiologico regionale, da cui emerge una leggera diminuzione della comparsa di nuovi casi di positività nella popolazione umbra con 81 casi per 100.000 abitanti.
In dettaglio: il valore dell’RDt (indice di replicazione) sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, si attesta ad un valore di 0,80. I contagi si concentrano in modo molto prevalente nella fascia di età fra 14 / 24 anni, anche se nell’ultima settimana si è riscontrato un lieve aumento nella classe fra 25 / 44 anni. 
Dai dati analizzati, si evidenzia come i distretti sanitari che hanno superato il limite di incidenza di 100 casi per 100.000 abitanti sono: Narni-Amelia e Alto Tevere, mentre il distretto della Valnerina ha superato i 200 casi per 100.000 abitanti, con incidenza di 289.73 per 100.000 abitanti. Gli unici distretti sotto la soglia dei 50 casi per 100.000 abitanti sono: Trasimeno e Assisano. 
Gli indicatori di gravità della pandemia si mantengono piuttosto stabili con un numero di ricoveri in terapia ordinaria di 54 soggetti e 8 in terapia intensiva. L’ultimo decesso registrato per SARS COV 2 risale al 23 agosto 2021. 
Nella nota della Regione Umbria si evidenzia inoltre che l’assenza, al momento, di una crescita esponenziale repentina dei casi e la significativa riduzione, rispetto al passato, del rapporto tra i casi e gli indicatori di gravità, fa ragionevolmente pensare che la vaccinazione, ormai consistente su gran parte della popolazione vaccinabile, rallenti fortemente sia la diffusione ma soprattutto la gravità della malattia. Fra i soggetti positivi esaminati dal 16 al 22 agosto, il 58% non è vaccinato, il 16% ha ricevuto una sola dose, il 7% è vaccinato con ciclo completo da meno di 15 giorni mentre il 19% è vaccinato con ciclo completo da oltre 15 giorni.
Alla data odierna le vaccinazioni hanno il seguente andamento: circa 623.000 le persone che hanno ricevuto almeno una somministrazione, pari al 79% del totale; 12.393 quelle che hanno prenotato il vaccino, 4.600 che hanno rimandato l’appuntamento e circa 149.000, pari al 18,9%, i soggetti non aderenti. 
Nella fascia d’età tra i 12 e i 19 anni, sono 33.920 (53,5%) i vaccinati con almeno una dose, 2.948 i prenotati e 1.070 gli aderenti che hanno rimandato l’appuntamento. 
Quanto ai pazienti ricoverati in terapia intensiva: 5 di essi non sono vaccinati, 1 ha ricevuto una sola dose e 2 sono vaccinati con ciclo completo, questi ultimi hanno entrambi più di 55 anni. 
Dei pazienti ricoverati in area medica, 21 non sono vaccinati, 5 hanno ricevuto una sola dose e 28 sono vaccinati con ciclo completo, di questi 23 hanno più di 60 anni e 17 più di 80 anni.
Relativamente ai dati dei ricoveri, si sottolinea che in terapia intensiva sono presenti in prevalenza soggetti non vaccinati con ciclo completo (6 su 8) mentre in area medica, pur essendovi 28 soggetti su 54 vaccinati con ciclo completo, la maggioranza di questi sono over 60 che presentano una sintomatologia relativamente lieve, a cui il vaccino ha garantito una protezione tale da evitare il ricorso alla terapia intensiva.

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Ultimo aggiornamento
26/08/2021