Coronavirus: Umbria registra stabilizzazione dato di incidenza epidemiologica

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Coronavirus: Umbria registra stabilizzazione dato di incidenza epidemiologica

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 651/21 G.M. 
Coronavirus: Umbria registra stabilizzazione dato di incidenza epidemiologico 
(ON/AF) – ORVIETO – 05.08.21 – Nell’odierno aggiornamento settimanale sull’andamento epidemiologico, l’Assessorato regionale alla Sanità ha reso noti i risultati elaborati dal Nucleo epidemiologico da cui emerge la tendenza, in Umbria, alla stabilizzazione del dato di incidenza con 83 casi positivi al Covid per 100.000 abitanti. Ieri 4 agosto sono stati riscontrati 187 nuovi positivi e oggi, 5 agosto, i positivi sono 147. Lo riferisce una nota d’agenzia della Regione.
Dal 9 agosto gli under 30 che hanno aderito alla campagna di vaccinazione, in sostituzione del green pass potranno effettuare gratuitamente un tampone collegandosi da domani 6 agosto, tramite il portale regionale al link https://vaccinocovid.regione.umbria.it/cup/vaccini/ricerca-assistito-vaccino-covid.xhtml .
Deli umbri di età compresa tra i 20 e 29 anni risultano vaccinati 37.630 e prenotati 13.082, con una copertura (tra vaccinati e prenotati) del 64,4 per cento, mentre per la fascia di età compresa tra i 12-19 anni, i vaccinati sono 13.498 e 10.372 i prenotati, con una copertura del 37.6 per cento. 
“In particolare nella fascia di età tra i 12 e 19 anni – ha detto l’Assessore, Luca Coletto nella consueta conferenza stampa settimanale di aggiornamento epidemiologico – invitiamo tutti a aderire alla campagna vaccinale per poter raggiungere entro settembre l’obiettivo dell’immunità di gregge che è vitale in particolare in vista della riapertura delle scuole.
Durante l’anno scolastico 2020/21 gli alunni positivi individuati grazie al tracciamento della Regione, sono stati 4416 (777 nella scuola d’infanzia, 1907 nella primaria, 880 nella scuola secondaria di I grado, 802 nella secondaria di II grado), mentre i positivi tra il personale scolastico sono stati 1113. I contatti stretti di classe in isolamento sono stati 48.324 e 2500 le classi in isolamento. 
Va precisato che nel corso dell’anno scolastico le scuole superiori di II grado non sono state in presenza al 100 per cento e malgrado ciò, i numeri sono a tre zeri, diventa perciò fondamentale, soprattutto nella fascia di età tra i 12 e 19 anni, aderire alla campagna di vaccinazione per poter garantire una continuità all’attività scolastica nel corso del prossimo anno”. 
“Sono altresì fondamentali – ha precisato – i trasporti e gli spazi anche perché, vista la superficie ridotta di molte aule, è difficoltoso garantire la distanza. Relativamente ai trasporti, lo scorso anno 50 alunni e 14 soggetti del personale scolastico hanno contratto l’infezione sullo scuolabus. Numeri che dimostrano l’importanza del distanziamento sui mezzi di trasporto destinati agli studenti, per cui il governo ha previsto risorse per il comparto dei trasporti pubblici in modo da garantire un numero congruo di persone a bordo evitando il rischio del contagio”. 
L’importanza della vaccinazione della popolazione giovane – è stato sottolineato – è anche confermata dal report epidemiologico settimanale aggiornato al 4 agosto che evidenzia la forte distribuzione dei casi nelle fasce di età più giovani (14-24 anni). In particolare nell’ultima settimana si è osservato un aumento anche nelle classi 6 – 13 anni e 25 – 44 anni.
Alcuni distretti sanitari hanno superato il limite di incidenza di 50 casi per 100.000 e il distretto di Terni e quello della Media Valle del Tevere hanno valori superiori anche a 100 per 100.000. 
Gli indicatori di gravità (ricoveri e decessi) si mantengono invece abbastanza stabili. Da diverse settimane non ci sono più decessi riferibili al SARS COV 2 e ciò fa ragionevolmente pensare che sia l’effetto della vaccinazione.
Infine, dalle ultime sequenze genomiche effettuate si è evidenziata una prevalenza quasi totale della variante Delta. Fra i soggetti positivi dal 1 al 31 luglio, il 73 per cento non ha avuto nessuna vaccinazione, il 14 per cento ha ricevuto una sola dose e il 2 per cento una seconda dose da meno di 15 giorni.

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Ultimo aggiornamento
05/08/2021