Coronavirus: Dall’1 aprile al via in Umbria la vaccinazione dei cittadini estremamente vulnerabili

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 232/21 G.M. del 18.03.21

(ON/AF) – ORVIETO – Dall’1 aprile partirà in Umbria la vaccinazione dei cittadini estremamente vulnerabili che hanno maggiore necessità di essere protetti. Lo ha annunciato l’Assessore Regionale alla Salute, Luca Coletto nell’odierna conferenza stampa di aggiornamento settimanale dell’andamento epidemiologico in Umbria a cui hanno partecipato il Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, Massimo D’Angelo, l’Amministratore unico di Umbria Salute, Giancarlo Bizzarri, il dottor Mauro Cristofori e la dottoressa Carla Bietta del Nucleo epidemiologico regionale. 

In Umbria sono state somministrate 101.487 mila dosi di vaccino e sono stati incrementati in modo esponenziale gli interventi vaccinali.

Sono 73.925 i cittadini che hanno ricevuto la prima dose, con un incremento percentuale dall’inizio di marzo del +55 per cento; e con la prima dose, dal primo marzo sono stati vaccinati 24.659 cittadini ultraottantenni (+64 per cento dal primo marzo), 14.518 soggetti rientranti nel personale della scuola e università (+89 per cento) e 3.252 sono stati i vaccinati nelle forze dell’ordine (92 per cento). 

Lo ha comunicato il Commissario, D’Angelo, secondo il quale, come riferisce una nota della Regione Umbria “è stato messo a punto un sistema massivo di vaccinazioni e che in questi giorni non ci siamo assolutamente fermati”.

Il Commissario ha aggiunto che è in corso un accordo con i medici di medicina generale per vaccinare i soggetti in fascia di età tra i 70 e 79 anni e che saranno attivati nuovi punti vaccinali e si partirà con la vaccinazione dei soggetti estremamente vulnerabili. “E’ stato creato un gruppo di lavoro per l’individuazione nominale dei cittadini ricompresi in questa fascia – ha precisato – anche attraverso il supporto informatico di Umbria Salute e Umbria digitale. Per la settimana prossima, in caso di riscontro positivo da parte di Ema per la somministrazione del vaccino a vettore virale (AstraZeneca), saranno chiamate 1600 persone ovvero le stesse che non hanno potuto aderire all’intervento vaccinale già programmato”.

La conferenza stampa è stata aperta dall’assessore Coletto nel ricordo di tutte le vittime del Covid, con un pensiero particolare ai medici e operatori sanitari che, in questo anno, hanno continuato a prendersi cura dei propri pazienti negli ospedali e sul territorio ai quali ha espresso grande riconoscenza.