Coronavirus: azione del Sindaci per promuovere lo screening di massa alla popolazione umbra

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Coronavirus: azione del Sindaci per promuovere lo screening di massa alla popolazione umbra

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 076/21 G.M. del 07.02.21 
Coronavirus: Anci Umbria rilancia l’azione del Sindaci per promuovere lo screening di massa alla popolazione umbra  
(ON/AF) – ORVIETO – Alla vigilia dell’entrata in vigore dell’ordinanza firmata ieri sera dalla Presidente della Regione, Tesei, riguardante la “zona rossa” per tutta la provincia di Perugia e i comuni di Amelia, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione e San Venanzo in provincia di Terni, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini fa sapere in una nota che “a fronte dei dati sanitari decisamente preoccupanti, ribaditi anche nel confronto proficuo di coordinamento richiesto dalla Regione Umbria con i primi cittadini e i diversi livelli Istituzionali, molte delle decisioni assunte sono state condivise dai Sindaci, altre meno, ma tutti concordi sulla necessità di un indirizzo regionale chiaro e unitario. Sia il direttore Dario, sia il commissario D’Angelo, in linea del principio di massima prevenzione e tutela della salute, hanno evidenziato la necessità di procedere anche alla chiusura degli asili nido e delle scuole dell’infanzia”.
Il Presidente Toniaccini evidenzia inoltre che “alcuni sindaci hanno dichiarato che non è il momento questo delle polemiche o delle discussioni. Serve coesione a ogni livello. Le scelte che la Regione ha assunto sono frutto anche di un confronto a monte con il Ministro della Salute e delle indicazioni che le autorità scientifiche e sanitarie hanno dato e a queste dobbiamo anche noi adeguarci. Come Sindaci continueremo a fare la nostra parte, staremo ancor più vicini di quanto non sia stato fatto finora alla popolazione, alle famiglie, agli studenti. Comprendiamo il loro sconforto, le loro preoccupazioni, i loro sentimenti, che sono anche i nostri. Ma si deve arrestare la curva del contagio. Abbiamo anche chiesto e ottenuto dal Prefetto più controlli, anche se ritengo che il rispetto delle regole dovrebbe essere automatico e inviolabile, per il bene e la salute di tutti e per evitare di attivare la zona rossa”.
“Anci Umbria – conclude il Presidente – si impegnerà a promuovere ancora di più lo screening di massa alla popolazione umbra. I test antigenici sono uno strumento fondamentale di prevenzione, ma ancora poco utilizzati. Fare controlli periodici da parte di tutti ci consentirà di tornare non certo alla vita di prima, ma a una quotidianità accettabile”.  

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Ultimo aggiornamento
07/02/2021