Coronavirus: Decreto “Natale” in vigore dal 4 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021

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Coronavirus: Decreto “Natale” in vigore dal 4 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021

COMUNICATO STAMPA n. 877/20 G.M. del 04.12.20 
Coronavirus: Decreto “Natale” in vigore dal 4 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021 
(ON/AF) – ORVIETO – E’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore da oggi 4 dicembre il Decreto firmato ieri dal Presidente del Consiglio dei Ministri che proroga al 6 dicembre 2020 le disposizioni delle ordinanze 19, 20, 24 e del 27 novembre 2020 e, al fine di scongiurare una nuova impennata della curva del contagio da Covid-19, introduce ulteriori restrizioni anche nelle aree gialle per il periodo natalizio (vedi allegato). 
Il cosiddetto “Decreto Natale”, infatti, mantiene la diversificazione delle restrizioni, già adottata dal Dpcm 3 novembre 2020, nelle tre aree gialla, arancione e rossa, corrispondenti ai differenti livelli di criticità nelle Regioni e aggiunge misure adeguate e proporzionali all’effettivo livello di rischio dei territori, evitando un lockdown generalizzato.
Per il periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennai0 2021 le misure adottate sono:

SpostamentiDal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti tra Regioni diverse anche per raggiungere le seconde case
Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio sono vietati su tutto il territorio nazionale anche gli spostamenti tra Comuni
Su tutto il territorio nazionale resta il divieto di spostarsi dalle ore 22 alle ore 5
Il 31 dicembre tale divieto è esteso dalle ore 22 alle ore 7 del mattino del 1° gennaio. Saranno sempre consentiti (anche nelle ore notturne) gli spostamenti per esigenze lavorative, necessità o per motivi di salute. Nei casi di necessità rientra la possibilità di prestare assistenza a persone non autosufficienti. In ogni caso, è sempre consentito il rientro nel Comune in cui si ha la residenza, il domicilio o in cui si abita con continuità o periodicità. Questo permetterà il ricongiungimento di coppie che sono lontane per motivi di lavoro ma che convivono con una certa frequenza nella medesima abitazione.
Rientri dall’estero / Quarantena – Gli italiani che si troveranno all’estero per turismo tra il 21 dicembre e 6 gennaio, al rientro dovranno sottoporsi alla quarantena.  La quarantena è prevista anche per i turisti stranieri in arrivo in Italia nello stesso periodo. Inoltre, dovrà sottoporsi a quarantena chi entrerà in Italia dal 7 al 15 gennaio, avendo soggiornato o transitato in altri Paesi, per turismo, tra il 21 dicembre e il 6 gennaio.
Impianti sciistici e crociere – Gli impianti per sciatori amatoriali resteranno chiusi dal 4 dicembre e fino al 6 gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese tutte le crociere in partenza, scalo o arrivo in porti italiani.
ScuolaDal 7 gennaio riprenderà la didattica in presenza nelle scuole superiori di secondo grado. In questa prima fase, in ogni scuola sarà garantito il rientro in presenza almeno per il 75% degli studenti.
Ristorazione – Nell’area gialla bar, ristoranti e pizzerie resteranno aperti (anche nei giorni festivi) con consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18. Ogni tavolo potrà ospitare al massimo 4 persone se non tutte conviventi. Dopo le ore 18 è vietato consumare cibo e bevande nei locali o per strada. Dalle ore 18 alle 22 è consentito l’asporto, è sempre possibile la consegna a domicilio. Nelle aree arancione e rossa le attività di ristorazione sono aperte dalle ore 5 alle ore 22 solo per l’asporto, è sempre consentita la consegna a domicilio.
Alberghi – Gli alberghi restano aperti in tutta Italia, tuttavia la sera del 31 dicembre, vigilia di capodanno, non si potranno organizzare veglioni e cene. Ovvero, i ristoranti degli alberghi chiuderanno alle 18 e dopo quell’ora sarà possibile solo il servizio in camera.
Negozi e centri commercialiDal 4 dicembre al 6 gennaio, i negozi potranno rimanere aperti fino alle ore 21. In area rossa, resteranno comunque in vigore le limitazioni alle tipologie di prodotti vendibili già previste. Dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, nei centri e parchi commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie e parafarmacie, sanitarie, tabacchi, edicole e vivai.

Allegati

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Ultimo aggiornamento
04/12/2020