Coronavirus: riorganizzazione temporanea rete ospedaliera Regione Umbria per dare giusta risposta sanitaria a soggetti contagiati

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Coronavirus: riorganizzazione temporanea rete ospedaliera Regione Umbria per dare giusta risposta sanitaria a soggetti contagiati

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 756/20 G.M. del 21.10.20
Coronavirus: Regione Umbria verso riorganizzazione temporanea rete ospedaliera per garantire giusta risposta sanitaria a persone contagiate 
• Appello della Governatrice Tesi al senso di responsabilità degli umbri
(ON/AF) – ORVIETO – La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei si appresta a firmare due nuove ordinanze valide fino al 31 gennaio 2021, per ampliare la capacità della rete ospedaliera umbra per garantire idonea risposta sanitaria alle persone contagiate dal Covid-19 e per tutte le altre patologie. 
Lo comunica una nota d’agenzia della Regione Umbria a conclusione dell’odierna videoconferenza stampa tenuta dalla Governatrice, Tesei con l’Assessore alla Salute, Luca Coletto e il direttore regionale, Claudio Dario che hanno annunciato “misure temporanee e imparziali che prevedono il coinvolgimento delle strutture ospedaliere di Spoleto e della Media Valle del Tevere nella cura dei pazienti affetti dal virus, poiché a fronte della situazione seria per la crescita del numero dei contagi è necessaria una risposta corale e di alto livello della rete sanitaria”. “Terminata l’emergenza – ha precisato Presidente – tutte le strutture torneranno a svolgere le funzioni della fase ante Covid e, come nel caso dell’ospedale di Spoleto, verranno anzi rafforzate e riqualificate”. 

La presidente Tesei – riferisce la nota di Palazzo Donini – ha ricordato di aver chiesto l’attivazione di un Tavolo con Prefetture ed Anci per intensificare tutte le misure di contrasto alla diffusione della pandemia
Quanto al formarsi di assembramenti, ha rivolto un appello al senso di responsabilità di tutti, affermando: “è il momento di fare squadra e di comportarci, anche nell’ambito familiare, rispettando le misure precauzionali del distanziamento, a tutela soprattutto delle persone anziane e più fragili, per prevenire l’incremento dei contagi e tornare il prima possibile a una vita normale, oltre che per alleggerire lo sforzo enorme a cui sono sottoposti strutture e operatori sanitari”.    

L’Assessore alla Sanità, Coletto ha richiamato invece i numeri dell’evoluzione “esponenziale” dei contagi soffermandosi sull’importanza della prevenzione. “L’indice Rt – ha detto – al 20 marzo era di 1 e oggi è all’1,69. In 16 giorni, dal 4 al 20 ottobre, in Umbria si è passati da 48 a 170 ricoveri di persone positive al Covid, il 254% in più, mentre i ricoveri nel reparto di terapia intensiva da 6 del 4 ottobre sono diventati 20, con una crescita del 233 per cento”. 

Visti i dati, la Regione sta attuando l’ultimo step del Piano di gestione dei posti letto della rete ospedaliera emergenza coronavirus, con cui è stata definita una strategia che prevede quattro livelli di sviluppo, strettamente legato al periodo di emergenza
 
A tal fine – fa sapere la Regione – sono state emanate specifiche ordinanze, e a giugno 2020 con la delibera n. 483, è stata dettagliata sia la riorganizzazione dei percorsi sanitari, che la riorganizzazione e potenziamento dei posti letto e della rete dell’emergenza che il sistema ospedaliero andrà ad affrontare prevedendo anche la realizzazione di un ospedale da campo. 
Attualmente l’Umbria è al IV livello per occupazione dei posti letto ed è stata prevista l’attivazione di 175 posti tra le varie discipline. Sono state portate a 81 le terapie intensive in parte Covid e in parte generaliste, intanto la Regione è pronta ad implementare il numero fino a 124, come già avvenuto durante la prima ondata dell’emergenza. Come stabilito dal IV step del IV livello è quindi necessario individuare strutture dedicate
Nello specifico lo sviluppo fino al IV livello prevede DEA di II livello (Perugia e Terni), DEA di I livello, (Gubbio-Gualdo Tadino, Città di Castello, Foligno, Spoleto e Orvieto), Ospedali di base, (Castiglione del lago, Umbertide, Assisi, Media Valle del Tevere Narni, Amelia) e strutture dedicate
I possibili scenari dell’evoluzione e della gestione della pandemia sono stati invece illustrati dal direttore regionale alla Salute, Claudio Dario che, unitamente alla Presidente Tesei e all’Assessore Coletto ha ringraziato a tutti gli operatori sanitari per il lavoro che stanno svolgendo da mesi. 

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Ultimo aggiornamento
21/10/2020