Interventi sul patrimonio arboreo comunale

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Interventi sul patrimonio arboreo comunale

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 504/20 G.M. del 21.07.20 
Iniziato il programma di interventi sul patrimonio arboreo comunale 
(ON/AF) – ORVIETO – Sono iniziati in questi i giorni gli interventi sul patrimonio arboreo del Comune di Orvieto a tutela dell’incolumità privata e pubblica. 
In base alle numerose segnalazioni pervenute e alle successive relazioni tecniche affidate a professionisti del settore è emersa la necessità di provvedere alla potatura straordinaria e all’abbattimento di alcune piante ritenute pericolose. 
Nel piano programmato dal Settore Tecnico è prevista complessivamente l’esecuzione di 22 potature straordinarie e 18 abbattimenti. Le piante abbattute saranno sostituite con esemplari più adeguati al tessuto urbano. 
Nel dettaglio, gli interventi stanno interessando in questi giorni la zona di Ciconia dove si procederà all’abbattimento di 4 esemplari di Pinus Pinea (pino domestico) in via dei Frassini e di un esemplare di Quercus Pubescens (roverella) in via delle Magnolie. 
La potatura straordinaria interesserà invece tre esemplari di Quercus Pubescens in via degli Aceri e un esemplare della stessa specie in via delle Magnolie. 
L’ordinanza del Sindaco che dispone tale operazione si basa sull’analisi delle condizioni vegetative e fitostatiche degli alberi in questione affidata a un dottore forestale che, “per i difetti riscontrati, lo scarso vigore e le caratteristiche del sito in cui si trovano radicati (sito con probabilità di colpire persone e cose medio-alte)” ha attribuito ai pini di via dei Frassini una classe di propensione al cedimento di categoria D ovvero “estrema”.
“Gli alberi appartenenti a questa classe – si legge nella relazione – al momento dell’indagine, manifestano segni, sintomi o difetti gravi, riscontrabili con controllo visivo e di norma con indagini strumentali. Le anomalie riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell’albero si sia ormai, quindi esaurito. Per questi soggetti, le cui prospettive future sono compromesse, ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura. Le piante appartenenti a questa classe devono quindi essere abbattute”. 
In una seconda ordinanza, firmata questa mattina, è contenuto l’elenco di altre 11 piante comprese nel piano programmato dal Settore Tecnico. Nello specifico un Aesculus hippocastanum (ippocastano) in piazza Cahen, un Pinus pinea all’interno della fortezza Albornoz, un Pinus pinea, una Tilia (tiglio) e due Aesculus hippocastanum in strada della Stazione, una Tilia in piazza Angelo da Orvieto, un Pinus pinea in piazza San Domenico, un Pinus pinea, un Pinus sylvestris e un Pinus halepensis all’ex caserma Piave. 
Per effettuare l’intervento alla Fortezza Albornoz, che comprende anche una potatura straordinaria di un esemplare di Tilia, sarà necessario chiudere i giardini comunali a partire da domani 22 luglio 2020 per il tempo strettamente necessario per consentire le operazioni. 
“Si tratta di interventi urgenti e non più rinviabili per eliminare immediatamente ogni tipo di pericolo – spiega il Sindaco e Assessore all’Ambiente, Roberta Tardanicome hanno certificato le relazioni affidate a esperti del settore. Le piante che sono oggetto di questo provvedimento hanno mostrato problemi ai quali non è possibile porre rimedio ma la realtà è che le criticità emerse vanno ricondotte anche alle alberature scelte nel corso degli anni che si sono dimostrate spesso inadeguate al tessuto urbano in cui sono state introdotte. Per questo si procederà a una ripiantumazione di alberi, che sostituiranno quelli abbattuti, ma facendo attenzione alla scelta delle alberature privilegiando specie autoctone compatibili con il nostro territorio”.
 

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Ultimo aggiornamento
21/07/2020