Azienda Sanitaria Usl Umbria 2 avvia indagine epidemiologica per Covid-19 su tutto il personale dipendente delle aree territoriali di riferimento

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Azienda Sanitaria Usl Umbria 2 avvia indagine epidemiologica per Covid-19 su tutto il personale dipendente delle aree territoriali di riferimento

COMUNICATO STAMPA n. 487/20 G.M. del 14.07.20 
Covid-19: Indagine epidemiologica su personale Azienda Usl Umbria 2 con test sierologici effettuati su base volontaria
(ON/AF) – ORVIETO – In base alle disposizioni regionali all’Azienda Sanitaria Usl Umbria 2 da il via all’indagine epidemiologica per il Covid-19 con l’effettuazione di test sierologici a tutto il personale dipendente delle aree territoriali di Terni, Foligno, Narni-Amelia, Spoleto, Orvieto e Valnerina (Norcia e Cascia).
L’adesione – fa sapere l’AUSL Umbria 2 – è su base volontaria e subordinata all’acquisizione del consenso, nel rispetto della normativa sulla privacy, ma è molto importante partecipare poiché lo studio sarà utile per valutare la frequenza della risposta anticorpale in seguito all’esposizione e infezione da virus SARS-CoV-2 a seconda dell’età e del sesso e a prescindere dai sintomi della malattia. 
L’indagine prevede l’offerta a tutto il personale dipendente dell’Azienda Usl Umbria 2 del test sierologico con la rilevazione, attraverso un semplice prelievo di 4 ml di sangue venoso, della presenza di anticorpi specifici anti-SARS-CoV-2.
Il personale verrà contattato nei prossimi giorni dal responsabile della struttura o del distretto che fornirà una sintetica illustrazione delle finalità del progetto, verificando la disponibilità all’effettuazione del prelievo. Il campione di sangue verrà analizzato dai laboratori aziendali di riferimento individuati dalla direzione sanitaria e utilizzato per la determinazione di anticorpi specifici anti-SARS-CoV-2. Se il test sierologico risulterà positivo, cioè rileverà la presenza di anticorpi specifici, vorrà dire che si è entrati in contatto con il virus.
L’eventuale positività sierologica sarà inviata dal medico competente ai servizi di Sanità Pubblica e ai responsabili di Struttura o Distretto che programmeranno, entro le successive 24 ore, un tampone rinofaringeo per la conferma della diagnosi. 
L’AUSL rammenta che la positività alla ricerca degli anticorpi, in assenza di infezione in atto (tampone nasofaringeo negativo), non costituisce una prova di immunità protettiva, ovvero il test non fornisce alcuna garanzia sulla protezione rispetto a una infezione futura così come una negatività alla ricerca dell’RNA virale non è garanzia assoluta dell’assenza di infezione da SARS-CoV-2. E precisa che i risultati non saranno utilizzati ai fini dell’espressione del giudizio di idoneità alla mansione specifica e l’azienda sanitaria garantirà la totale segretezza dei dati.
La partecipazione all’indagine è volontaria e riservata solo al personale dipendente, si  ha il diritto di revocare il consenso a partecipare e a interrompere la partecipazione in qualunque momento. In questo caso, i dati saranno cancellati e i campioni biologici distrutti.

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Ultimo aggiornamento
14/07/2020