Interrogazione sulle misure a sostegno dei pubblici esercizi
COMUNICATO STAMPA n. 429/20 C.C. del 22.06.20
Interrogazione in merito a provvedimenti a sostegno dei pubblici esercizi
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione del sostegno ai pubblici esercizi nella fase dell’emergenza Covid-19, trema sollevato dal Cons.re Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”) che attraverso una interrogazione ha chiesto al Sindaco di informare il Consiglio Comunale sui “provvedimenti a sostegno dei pubblici esercizi e se sono previste rimodulazioni temporanee a favore dei pubblici esercizi, al regolamento di occupazione del suolo”.
L’interrogante ha spiegato che “il permanere delle misure di distanziamento e di mitigazione del rischio sanitario ridurranno necessariamente la capienza dei pubblici esercizi, in particolare di ristoranti, bar, winebar, bistrot, ecc. obbligando gli esercenti a provvedere, con costi aggiuntivi, sia alle misure di prevenzione per quel che concerne il personale di sala e di cucina sia alle periodiche sanificazioni. La riduzione delle capienze di questi locali inciderà sulla capacità di generare entrate corrispondenti ai normali flussi di cassa, con ripercussioni evidenti sulla capacità dell’esercizio di far fronte alle esposizioni finanziarie e creditizie pregresse e di garantire la stabilità degli occupati. In altre città italiane e straniere le municipalità stanno predisponendo interventi a sostegno di questi esercizi pubblici anche attraverso una temporanea rimodulazione dei regolamenti di occupazione del suolo pubblico così da poter assegnare spazi quantomeno corrispondenti alle precedenti disponibilità e adeguati alle previste distanze di sicurezza indicate dai decreti governativi”.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto: “sin da subito, quando l’emergenza sanitaria si è manifestata, abbiamo attivato un grande lavoro che è sfociato in una serie di provvedimento messi in campo come, ad esempio, l’estensione al 30% degli spazi agli esercenti laddove dovessero esserci problemi di distanziamento. Non sono state chieste moltissime estensioni perché molte attività erano già regolari. Ricordo che tutto questo vale fino al 31 ottobre dopo di che vedremo l’andamento dell’emergenza. Abbiamo predisposto un nuovo piano di comunicazione della città che presentiamo oggi pomeriggio, un piano fortemente condiviso con le attività economiche e produttive della città. Si tratta del primo step di un grande programma di comunicazione territoriale. Rammento anche lo spirito di solidarietà fra i vari operatori che hanno costituito un gruppo di lavoro con cui ci confrontiamo quotidianamente. Il Covid-19 ha prodotto un’emergenza economica e sociale importante. Certo al momento ci dobbiamo concentrare sul turismo di prossimità ma siamo pronti per riaffermare il ruolo della nostra città sulla domanda di mercato del turismo europeo e internazionale”.
Il Cons.re Federico Giovannini si è dichiarato: “soddisfatto. Ricordo però che in Italia e in Europa ci sono centri storici che hanno valorizzato le piazze facendo pagare poco agli esercenti che questa misura potrebbero essere più agevolati e soddisfatti”.
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Ultimo aggiornamento
22/06/2020