Coronavurus: Anche Ospedale di Orvieto partecipa a sperimentazione efficacia plasma iperimmune per sconfiggere il virus

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 410/20 G.M. del 15.06.20 

(ON/AF) – ORVIETO – Nell’ambito della sperimentazione avviata dal Servizio ImmunoTrasfusionale della Azienda Usl Umbria 2 che ha aderito insieme ai centri della Regione Umbria allo studio nazionale “Tsunami” (acronimo di TranSfUsion of coNvalescent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS.CoV2) per valutare il ruolo e l’efficacia del plasma iperimmune ottenuto da soggetti guariti da infezione Covid-1, da stamattina presso il SIT del “San Giovanni Battista” di Foligno è iniziata la raccolta la fase di raccolta di plasma ottenuto da soggetti guariti dall’infezione Covid-19.

L’iniziativa, preceduta da alcune settimane impiegate per il reclutamento dei donatori che si sono presentati al Servizio Trasfusionale spontaneamente o su indicazione delle Avis provinciali, nei prossimi giorni si svolgerà anche presso il Servizio Trasfusionale degli Ospedali “San Matteo degli Infermi” di Spoleto e al “Santa Maria della Stella” di Orvieto. Lo comunica una nota dell’Azienda Usl Umbria 2.

“Il plasma – spiega la Responsabile del Servizio ImmunoTrasfusionale dell’Usl Umbria 2, Dottoressa Marta Micheli – è un bene di strategica importanza e opportunamente lavorato permette la creazione di farmaci e terapie di cura fondamentali per la salute di tante persone. Oggi è ancora più importante perché rappresenta l’arma di emergenza per rispondere ad un possibile seconda ondata del Coronavirus”.