Regione attiva Strumento di Garanzia ad integrazione delle misure del Decreto Liquidità

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Regione attiva Strumento di Garanzia ad integrazione delle misure del Decreto Liquidità

COMUNICATO STAMPA n. 334/20 G.M. del 13.05.20 
Coronavirus: Regione Umbria ha attivato lo Strumento di Garanzia ad integrazione delle misure del Decreto Liquidità. Istituito anche il fondo garanzia per le associazioni sportive dilettantistiche e culturali
(ON/AF) – ORVIETO – La Giunta Regionale ha approvato l’attivazione dello Strumento di Garanzia ad integrazione delle misure del Decreto Liquidità (art. 13) che prevedono il 90% della garanzia per finanziamenti non superiori a 800 mila euro, concessi alle imprese con fatturato non superiore a 3 milioni e 200 mila euro. Ovvero: la Regione Umbria completa tale misura e garantisce il restante 10% del finanziamento con cogaranzie o riassicurazione dei confidi privati, ciò al fine di fornire il massimo sostegno alla liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza. 
Lo comunica una nota della Regione Umbria / Assessorato allo Sviluppo Economico sottolineando che la misura si inserisce nel Piano di azioni a sostegno del tessuto economico regionale, annunciate il 22 aprile scorso, ed è finalizzata a dare una risposta immediata ed efficace alle esigenze di liquidità delle imprese. 
Da parte della Giunta Regionale è stato istituito anche un fondo di garanzia per associazioni e società sportive dilettantistiche e per quelle culturali allo scopo di garantire un concreto supporto a questo settori che sono stati particolarmente colpiti dagli effetti diretti e indiretti del Coronavirus.
Secondo la nota d’agenzia dell’Assessorato regionale al Bilancio, Sport e Cultura, il fondo di garanzia, sarà gestito Gepafin e presto verrà pubblicato il bando per accedere al contributo.
Il fondo sarà articolato in due parti: una di 200mila euro, equamente distribuiti tra Sport e Cultura, per garantire l’accesso al credito, con una copertura in conto interessi da parte della Regione fino a un massimo di 20mila euro a soggetto. A questa somma si aggiungono altri 400mila euro messi a disposizione dell’associazionismo sportivo, anch’esso messo pesantemente alla prova dall’emergenza Covid-19, per realizzare gli interventi necessari dall’emergenza in termini gli adeguamenti impiantistici, necessari alla ripresa e allo svolgimento delle attività in completa sicurezza. 
 

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Ultimo aggiornamento
13/05/2020