Interrogazione su caso di leptospirosi

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Interrogazione su caso di leptospirosi

COMUNICATO STAMPA n. 555/19 C.C. del 01.07.19 
Interrogazione in merito al caso di leptospirosi verificatosi nel territorio comunale
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha discusso l’interrogazione presentata dal Cons. Federico Giovannini (PD) in merito al caso di leptospirosi verificatosi di recente nel territorio comunale, il quale ha chiesto al Sindaco “di conoscere, alla luce dell’ordinanza emessa e delle opere di sanificazione effettuate solo nell’area della proprietaria, come mai ancora non è stata effettuata alcun tipo di bonifica nei terreni adiacenti, con il concreto rischio di infezioni e contagi; inoltre, cosa si intende fare nell’immediato, al fine di tranquillizzare la cittadinanza e di conseguenza la proprietaria del cane ed i suoi familiari sul possibile contagio e diffondersi o meno della leptospirosi”.
L’interrogante ha detto di “occuparsi nuovamente dell’argomento perché vi è discordanza tra quanto riferito dal Sindaco in aula ad una precisa question time del 22 luglio scorso e quanto riportato dalla proprietaria del cane deceduto per leptospirosi. Alla specifica domanda posta lo scorso consiglio, se erano state fatte derattizazioni ed opere di bonifica anche ai terreni attigui della proprietaria del cane colpito da leptospirosi, il Sindaco rispose che erano state fatte derattizzazioni anche nelle aree limitrofe e che tutto era sotto controllo.
In data 24 luglio, sulla stampa locale la proprietaria del cane ha precisato, per mettere a conoscenza della cittadinanza che ad oggi nessuna derattizzazione è stata eseguita nei terreni confinanti con la sua proprietà.
Inoltre, l’Ordinanza del Sindaco n. 24572 del 1° luglio 2019 al punto 3 disponeva ‘l’immediata disinfezione accurata delle aree dove ha sostato ed è stato ricoverato l’animale infetto e di tutte le aree circostanti’ ed al punto 4 ‘la derattizzazione dell’area dove veniva detenuto l’animale morto per leptospirosi e delle aree circostanti’.
La proprietaria ha ribadito che solo sul suo terreno sono state fatte delle sanificazioni e che a tutti i componenti della sua famiglia sono stati somministrati antibiotici.
La situazione dei terreni circostanti da allora è rimasta immutata, pertanto continuano ad esserci ratti sia vivi che morti.
Tale malattia, causata da un batterio (leptospira) si diffonde attraverso le urine di animali infetti, provocando danni gravi agli animali compresa la morte in molti casi, ed il contagio avviene in ambienti frequentati dai roditori o da altri animali infetti, e sui terreni vi sono anche animali domestici; inoltre la leptospirosi risulta letale per l’uomo in quanto trasmessa agli uomini dagli animali infetti”.
Il Sindaco, Roberta Tardani con delega alla Sanità ha risposto: “sull’argomento ero stata chiara e precisa già nel precedente Consiglio in quanto il Comune ha ottemperato ad una disposizione tecnica dell’Asl. Il 1° luglio scorso stata infatti emessa una ordinanza che prevedeva il sequestro del cane venuto a contatto con quello deceduto, che è stato sottoposto ad esami sierologici, risultati negativi, e comunque sottoposto a trattamento antibiotico. L’ordinanza in questione disponeva l’immediata disinfezione delle aree dove ha sostato ed è stato ricoverato l’animale infetto e di tutte le aree circostanti e la derattizzazione del luogo dove veniva detenuto l’animale morto per leptospirosi, nonché di tutte le aree adiacenti. A seguito di un successivo sopralluogo effettuato dalla Asl e dal Settore tecnico del Comune è stata emessa una ulteriore ordinanza affinché fossero ripristinaste da parte dei proprietari dei terreni limitrofi, le condizioni igienico-sanitarie delle aree nonché un intervento di derattizzazione. Con la nuova ordinanza è stato anche predisposto il dissequestro del cane”.
Il Cons. Federico Giovannini si è dichiarato: “parzialmente soddisfatto, perché resta aperta la situazione dei terreni limitrofi; perché fintanto che ci sono ratti invito le istituzioni preposte ad ottemperare alla sanificazione dei siti. Solo allora sarò pienamente soddisfatto. Resteremo vigili se la situazione sarà risanata dal punto di vista della salute”.

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Ultimo aggiornamento
01/08/2019