Interrogazione in merito a dichiarazioni inerenti le partecipate

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Interrogazione in merito a dichiarazioni inerenti le partecipate

COMUNICATO STAMPA n. 529/19 C.C. del 23.07.19
Interrogazione su dichiarazioni dell’Assessore Ranchino in relazione alle partecipate del Comune
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione delle partecipate posta dal Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) il quale, alla luce di alcune dichiarazioni rilascite a mezzo stampa dall’Assessore alle Attività produttive e allo sviluppo economico ha chiesto al Sindaco: “se non ritenga necessaria, nel caso non sia stata già effettuata, l’acquisizione preliminare dei dati di gestione, in particolare quelli di TEMA, per comunicarli poi nelle forme appropriate al Consiglio nel quadro di una strategia coerente e risolutiva delle ben note difficoltà; se a tale scopo non ritenga utile promuovere una ricognizione tecnica affidata ad esperti per una precisa ed oggettiva descrizione dello stato di fatto e una probante indicazione delle possibili soluzioni giuridiche adottabili nell’ottica di una svolta nella politica turistico-culturale; se, infine, dato il rilievo delle questioni dirette e indirette che in tal modo entrano in gioco, non ritenga utile proclamare questa come questione di valore generale e come tale da trattare con atteggiamento e procedure bipartisan nei modi che i gruppi riterranno migliori e più vantaggiose per la collettività”.
L’interrogante ha riferito di aver letto sul quotidiano La Nazione del 2 luglio u.s. le seguenti affermazioni: “Angelo Ranchino, vicesindaco e assessore alle attività produttive e allo sviluppo economico ha le idee chiare: «Come già avevamo proposto in passato con la lista civica Orvieto Libera, credo si debba andare verso una struttura di coordinamento delle partecipate, occorre una razionalizzazione della loro gestione. Al contrario, personalmente non ritengo che l’accorpamento sia una soluzione proponibile, la vedo molto difficile e soprattutto non ne vedo l’utilità operativa»”.
“Al di là del fatto che andrebbe preliminarmente chiarito se la natura specifica di TEMA e di CSCO può consentire la definizione di ‘partecipate’ – ha precisato il Cons. Barbabella – è da capire bene la direzione in cui intende muoversi l’amministrazione comunale essendo questa una materia delicatissima che richiama questioni strategiche per la nostra città. Inoltre, prima ancora di chiarire che cosa può voler dire ‘coordinamento delle partecipate’ e ‘razionalizzazione’ in alternativa ad ‘accorpamento’ c’è da approfondire la situazione di partenza di queste strutture operative deputate ad organizzare le attività culturali e turistico-culturali. 
In definitiva, indipendentemente dai nomi, il punto è se un tema come questo possa essere  affrontato non solo in termini contabili ma giuridici, poiché il deficit cambia la natura giuridica e mette in capo responsabilità dirette degli amministratori. Facendo di questo tema una occasione di svolta e di rilancio della gestione di settori strategici”.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto: “concordo, tant’è che stiamo facendo una ricognizione generale anche dei dati di gestione. E’ mia intenzione portarne la sintesi all’attenzione di una commissione capigruppo. La volontà è quindi quella di non andare a decisioni unilaterali ma di aprire una discussione, la più condivisa possibile, perché c’è l’esigenza di essere informati ed edotti sulle soluzioni più giuste per come proseguire l’attività di alcuni ambiti”.
Il Cons. Franco Raimondo Barbabella ha affermato “prendo atto favorevolmente della risposta de Sindaco e auspico che la questione venga affrontata in termini molto brevi perché ne va delle linee strategiche di sviluppo e di visione del futuro della città”.

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Ultimo aggiornamento
23/07/2019