All’Unitre “racconto musicale” sul ’68

111/2019 G.M.

(ON/AF) – ORVIETO – 21.02.19 – L’Unitre di Orvieto ricorda e rivive dopo mezzo secolo la rivoluzione del ’68, con il “racconto musicale” curato dal Vicepresidente Alberto Romizi, che ripercorre i momenti salienti e i temi di quella stagione della storia italiana e mondiale, teatro di grandi rivolgimenti politici, sociali e di costume; eventi analizzati attraverso la riproposizione delle canzoni più rappresentative e le testimonianze del pubblico presente. 

L’appuntamento è per Sabato 2 Marzo alle ore 17 a Palazzo Simoncelli, sede dell’Unitre, con Alberto Romizi che esporrà i perché e le tematiche di fondo, con la privilegiata prospettiva odierna e l’aiuto delle cronache del tempo lette da Paola Campanari.

Le canzoni più significative, interpretate dal vivo dal “jukebox umano” Leo Tassini, coadiuvato dalla vocalist Chiara Cavastracci e accompagnato al piano dallo stesso Romizi, saranno il filo conduttore dell’evento; l’assistenza tecnica è a cura di Gabriele Anselmi.

“Avremo inoltre la rara occasione di partecipare tutti, cantando insieme le canzoni di quel passato significativo, in una sorta di Karaoke collettivo, sulla musica eseguita dal vivo dal maestro Riccardo Cambri ripercorrendo con leggerezza quella che si può definire la nostra musica, musica di ex ragazzi del 68” anticipa Romizi. “Il momento più significativo e coinvolgente sarà poi quello che abbiamo definito ‘un minuto per raccontare il mio 68’, in cui, con l’ausilio di una clessidra che scandirà impietosamente il tempo a noi concesso, potremo offrire la nostra preziosa testimonianza e raccontare come abbiamo vissuto quel periodo: con indifferenza, partecipazione, con entusiasmo o riprovazione, se abbiamo indossato la minigonna e gli stivaletti, se siamo scesi in piazza o siamo rimasti dietro la finestra. Un appuntamento da non  perdere”.