I cambiamenti climatici saranno al centro della 6^ edizione del Festival del Dialogo che si terrà ad Orvieto il prossimo ottobre

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I cambiamenti climatici saranno al centro della 6^ edizione del Festival del Dialogo che si terrà ad Orvieto il prossimo ottobre

COMUNICATO STAMPA n. 086/19 G.M. del 11.02.19 
Ad Orvieto, il prossimo ottobre, la 6^ edizione del Festival del Dialogo su “Cambiamenti climatici: verso il punto di non ritorno. Sfide locali e sfide globali” 
(ON/AF) – ORVIETO – Si terrà ad Orvieto nel mese di Ottobre 2019 per iniziativa dell’Associazione ApertaMenteOrvieto la 6^ edizione del “Festival del Dialogo” che, dopo “Mediterraneo: mare che unisce o divide?”, tema dell’edizione 2018 patrocinata dal Comune di Orvieto, quest’anno metterà al centro della riflessione i “Cambiamenti climatici: verso il punto di non ritorno. Sfide locali e sfide globali”.

 Un invito a misurarsi, tutti indistintamente, sui temi del cambiamento climatico con consapevolezza e responsabilità, sin da piccoli.
In questo senso gli alunni delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio e della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Orvieto Baschi, ma anche quelli delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Ellera di Viterbo stanno già approfondendo la tematica del cambiamento climatico intesa come sfida chiave dei tempi moderni attraverso il progetto “Save the Earth”.
Dallo studio geografico, storico ed economico alla lettura di documenti internazionali, gli studenti approfondiscono l’atteggiamento dei vari Stati rispetto alla questione ambientale per poi formulare le loro proposte concrete da poter attuare sul territorio in cui vivono, prevista anche una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Gli studenti del 3°, 4° e 5° anno delle scuole superiori – hanno aderito l’IISST di Orvieto (Sezione Scientifico e Sezione Linguistico), l’ISSACP di Orvieto, il Liceo “Tacito” di Terni e il Liceo Scientifico di Acquapendente – sono già al lavoro, invece, per il “GaDay”, in vista del quale elaboreranno proposte concrete che saranno dibattute il 17 maggio prossimo in un’assemblea strutturata sul modello dell’assemblea plenaria del Parlamento Europeo. Ciascuna scuola parteciperà con un gruppo di 10/12 studenti, ciascuno dei quali costituirà una commissione di lavoro e presenterà la propria proposta di risoluzione, che sarà dibattuta da tutti partecipanti. 
“L’obiettivo – fanno sapere dall’Associazione ApertaMenteOrvieto – è quello di promuovere quelle competenze necessarie per mettere in discussione i modelli esistenti, per migliorarli e per costruirne insieme di nuovi: un nuovo approccio all’ambiente fondato sulla sfera valoriale prima che su quella cognitiva. Tutti abbiamo il dovere di misurarci con i cambiamenti climatici.  Questo periodo storico richiede un passaggio culturale difficile della vita sul nostro pianeta. Dobbiamo e possiamo farlo senza cadere nella rassegnazione, ma ricercando una nuova felicità della nostra esistenza”.

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Ultimo aggiornamento
11/02/2019