Il Comune si attiva per il rilascio del marchio “Umbria no Slot” agli esercizi che decidono di non installare o rimuovere apparecchi per il gioco

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Il Comune si attiva per il rilascio del marchio “Umbria no Slot” agli esercizi che decidono di non installare o rimuovere apparecchi per il gioco

COMUNICATO STAMPA n. 771/18 G.M. del 15.10.18 
Comune di Orvieto riceve il marchio “NO SLOT”. Verrà attribuito a quei locali che decidono di non installare o di rimuovere apparecchi per il gioco 
• Nei prossimi giorni si terrà l’incontro con le Associazioni di Categoria per illustrare le finalità della campagna informativa e le modalità di rilascio del marchio “Umbria no Slot” da parte del Comune 
 
(ON/AF) – ORVIETO – Ieri, nell’ambito della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili “Fa’ la cosa giusta”, che si è svolta ad Umbria Fiere di Bastia Umbra, la V. Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali ed Educative del Comune di Orvieto, Cristina Croce ha ritirato dall’Assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare della Regione Umbria, Luca Barberini il marchio “NO SLOT” voluto dalla Regione Umbria per gli esercizi commerciali liberi da apparecchi per il gioco d’azzardo.
La speciale vetrofania che è stata consegnata ai rappresentanti di vari Comuni umbri, impegnati in iniziative volte a contrastare le dipendenze dal gioco, verrà attribuita dai Sindaci a quei locali che decidono di non installare o di rimuovere apparecchi per il gioco.
“Un ulteriore passo avanti, dopo l’approvazione della Legge Regionale di contrasto al gioco d’azzardo e la campagna di sensibilizzazione attuata dal Comune di Orvieto: il marchio ‘No Slot’ rappresenta, appunto, il simbolo di un’azione costante che l’Amministrazione Comunale, grazie anche alla convinzione e al sostegno trasversale di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, ha rivolto alla prevenzione e al contrasto al gioco d’azzardo patologico, attraverso una capillare informazione e sensibilizzazione dei cittadini, giovani e adulti, sui rischi legati a questa nuova ‘dipendenza’, purtroppo in crescita” afferma l’Assessore Cristina Croce.
“Questo marchio valorizza non solo i principi etici che il Comune persegue quale istituzione più vicina ai cittadini, ma sta a significare anche l’impegno costante a cui sono chiamati quotidianamente i singoli concittadini e le attività imprenditoriali nell’azione di contrasto alle ludopatie.   
Già da diverse settimane, infatti, in tutti i Comuni della Zona Sociale 12 – aggiunge – sono stati distribuiti i materiali informativi predisposti dalla Regione Umbria, finalizzati a far conoscere i rischi correlati all’abuso del gioco d’azzardo e le possibilità di prevenzione ed intervento messe in campo dai servizi specialistici dell’Asl di riferimento. 
Ai Comuni spetta il compito di incentivare la disinstallazione degli apparecchi attraverso agevolazioni fiscali, ma anche e soprattutto avviare una campagna di sensibilizzazione contro la diffusione del gioco d’azzardo al fine di costituire un circolo virtuoso tra i soggetti che vi aderiscono e di consentire ai cittadini, attraverso il marchio ‘Umbria no slot’, di riconoscere e scegliere un esercizio libero dagli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito”. 
“Proprio in questi giorni – conclude l’Assessore Croce – stiamo programmando un incontro con le Associazioni di Categoria per illustrare le finalità della campagna informativa e le modalità di rilascio del marchio ‘Umbria no Slot’ da parte del Comune agli esercizi, affinché tale azione sia quanto più partecipata ed efficace”.
 

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Ultimo aggiornamento
15/10/2018