Progetto “OrvietoSMART” ammesso al finanziamento POR FESR 2014/2020

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Progetto “OrvietoSMART” ammesso al finanziamento POR FESR 2014/2020

COMUNICATO STAMPA n. 597/18 G.M. del 30.07.18 
Bando imprese culturali e creative: la Regione finanzierà il progetto “Orvieto SmART”
• Il progetto è stato presentato da una “rete” di soggetti orvietani attivi, formata da: Associazione TEMA – Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto – Associazione musicale “Adriano Casasole” –  New Wave S.r.l.
(ON/AF) – ORVIETO – Premiata la rete – tutta orvietana – costituita da Associazione TEMA, Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, Associazione musicale “Adriano Casasole” e New Wave S.r.l. con l’ammissione al finanziamento del progetto “Orvieto SmART” a valere sul bando regionale “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, creative e dello spettacolo” – POR FESR 2014-2020 – Asse III – Azione 3.2.1.
Lo comunicano congiuntamente i quattro soggetti partner, sottolineando la grande rilevanza della proposta progettuale, destinata a produrre ricadute positive sul territorio dell’Area Interna “Sud Ovest Orvietano”, in termini di valorizzazione e fruizione di importanti “attrattori culturali”, di produzione di eventi, di potenziamento delle infrastrutture tecniche per gli spettacoli. 
Per la prima volta, infatti, è stato presentato e finanziato dalla Regione un progetto presentato da una “rete” di operatori, con diversi ruoli e vocazioni, nei vari ambiti della “Cultura” , che hanno deciso di unire le proprie energie per concorrere ad innovare in modo significativo l’intero sistema culturale e creativo dell’Orvietano.
L’idea di fondo del progetto “Orvieto SmART”, che verrà presentato nel dettaglio ai cittadini nel mese di settembre, è quella di rendere Orvieto il palcoscenico naturale del territorio dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano. 
“Orvieto Città Narrante” rappresenterà il suo territorio con iniziative (musica, teatro, danza, arti figurative, poesia, narrazione, filosofia, enogastronomia, rievocazioni storiche e religiose, cinema, audiovisivi, arti innovative, ecc.) che si svolgono durante l’intero l’arco dell’anno, scandite dai ritmi e dai colori delle stagioni: Autunno, Inverno, Primavera, Estate
Un format multidisciplinare che, a partire dalle manifestazioni più affermate e consolidate (Umbria Jazz Winter, Stagione Teatrale, Palombella, Corpus Domini, etc.) valorizza, promuove e qualifica le iniziative e le proposte culturali/turistiche/sociali del territorio in un unico calendario condiviso e partecipato, con un’unica struttura organizzativa, amministrativa e promozionale e con un’unica cabina di regia aperta in cui Orvieto e gli altri Comuni dell’Area Interna condividono le linee strategiche della politica culturale e turistica che verranno poi realizzate dalla rete “Orvieto SmART”, anch’essa aperta alla partecipazione ed alla collaborazione.
Il progetto prevede tre interventi principali: 
– valorizzazione del patrimonio culturale, storico ed artistico di Orvieto e del territorio compreso nell’Area Interna Sud Ovest Orvietano, con spettacoli dal vivo, eventi multimediali, visual show,  fruizione immersiva e realtà aumentata; 
– trasformazione digitale del sistema culturale e creativo di Orvieto e dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano (processi innovativi di produzione, calendario condiviso di eventi, piattaforme per la comunicazione, raccolta fondi, prenotazioni e vendite, editoria innovativa, e-commerce)
– dotazione di infrastrutture tecniche per la produzione di eventi e spettacoli, al chiuso ed all’aperto (audio, video, luci, palco, schermo, etc).
La rete di Orvieto SmART si connota, pertanto, come strumento per far diventare Orvieto ed il suo territorio un  laboratorio d’innovazione aperta, culturale e creativa. Un LivingLAB in cui cittadini ed imprese  partecipano attivamente alla ricerca ed allo sviluppo di nuove idee, ampliando così le proprie capacità, ed individuando le iniziative condivise da realizzare. Un nuovo modo di produrre cultura, ma soprattutto un modello innovativo d’inclusione sociale e collaborazione di cui il territorio ha espresso un grande bisogno.

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Ultimo aggiornamento
30/07/2018