Dalla Regione Umbria risorse al Volontariato di Protezione Civile

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Dalla Regione Umbria risorse al Volontariato di Protezione Civile

COMUNICATO STAMPA n. 587/18 G.M. del 27.07.18 
Volontariato Protezione Civile: la Regione Umbria conferma gli impegni e stanzia 300 mila euro (annualità 2017) per il volontariato di protezione civile
• Altri finanziamenti aggiuntivi per 979.371.46 Euro (triennio 2017/2019) per l’acquisto di materiali e mezzi per la creazione della colonna mobile regionale stanziati dal Dipartimento Nazionale 
• Soddisfazione del Presidente della Consulta del volontariato di Protezione Civile Regionale, Giuliano Santelli che commenta: “Finalmente anche l’Umbria avrà mezzi e strutture all’altezza delle altre regioni” 
(ON/AF) – ORVIETO – Finanziamenti certi, una struttura in grado di rispondere alle emergenze regionali e nazionali, è quanto emerge dall’incontro dello scorso 23 luglio presso il CRP di Foligno tra la Consulta del volontariato regionale, organo di rappresentanza dei volontari umbri, e la Regione Umbria con il suo servizio regionale di protezione civile.
Lo rende noto il Presidente della Consulta del volontariato di Protezione Civile Regionale, Giuliano Santelli che parla di “un incontro positivo che cambia il passo alla protezione civile umbra”
Per la prima volta nel bilancio della Regione, infatti, vi sarà una voce specifica riguardante i volontari. “Già nello scorso gennaio 2017 – afferma Santelli – la Presidente Marini aveva dato la disponibilità a stanziare una prima trance di 150.000 euro al quale è seguito l’impegno in sede di assestamento di bilancio ad aggiungere altri 150.000 euro. Altri impegni riguardano la copertura di una prima trance per assicurazioni e bolli dei mezzi in dotazione ai volontari. A questo risultato si aggiunge lo stanziamento da parte de Dipartimento di Protezione Civile Nazionale che mette a disposizione della Regione Umbria € 1.469.968,46 per il triennio 2017-2018-2019. Di cui € 489.685,73 saranno riservati per il potenziamento del CAPI i restanti € 979.371,46 sono a disposizione di gruppi comunali e associazioni di Protezione civile che presenteranno progetti per l’acquisizione di mezzi attrezzature, materiali NUOVI finalizzati al funzionamento della colonna mobile regionale”.
“I progetti – prosegue – saranno finanziati al 95% Il restante 5% potrà essere auto finanziato o richiedendo la copertura da fondi della Regione Umbria per la Protezione civile. Qualora non si usufruisca di questo ultimo contributo esso potrà essere richiesto per la manutenzione dei mezzi. Un 5% per annualità potrà essere richiesto per manutenzione e adeguamento siti. Magazzini, o sedi.
Nell’eventualità che i soggetti interessati presentassero più progetti dovrà essere indicato l’ordine di priorità”.
“Un risultato positivo quello raggiunto – conclude – grazie alla disponibilità della Presidente e del Servizio di protezione civile regionale, gli impegni assunti ora devono concretizzarsi con procedure e criteri di assegnazione che dovranno trovare modalità pratiche privi di intoppi burocratici. La consulta ha svolto il suo ruolo fino in fondo, superando momenti di confronto anche aspro e ribadendo il concetto di rappresentanza del volontariato quale interfaccia con le Istituzioni ma avendo a cuore il ruolo strategico del volontariato”.

I criteri per l’assegnazione dei fondi:
– La priorità verrà data a progetti presentati da più organizzazioni su base territoriale
– Le organizzazioni dovranno aver partecipato al sisma 2016
– Valutazione in base al rischio presente sul territorio
– Eventuali cofinanziamenti valutati con punteggio aggiuntivo
Le richieste dovranno pervenire al servizio regionale di protezione civile, improrogabilmente, entro lunedì 6 agosto 2018 in formato Word.
In considerazione della brevità dei tempi, le richieste pur se necessariamente strutturate in maniera esaustiva, potranno eventualmente contenere stime contabili orientative, riservandosi di presentare ulteriori preventivi dettagliati. 
La Consulta insieme al servizio regionale è disponibile a fornire ulteriori chiarimenti e dare eventuale assistenza nella stesura progettuale.
Schema di progetto:
– Elenco di materiali, assetti o attrezzature tecniche che si intende acquistare e/o sui quali si intende fare manutenzione secondo gli ambiti operativi dell’allegato
– Indicare la modalità di come verranno messi a disposizione ed il costo stimato da sostenere
– Indicare la localizzazione dei materiali (dove verranno immagazzinati)
– Eventuale proposta di manutenzione e/o adeguamento funzionale dei siti ove saranno localizzati i materiali nel limite del 5% di ogni annualità.

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Ultimo aggiornamento
27/07/2018