COMUNICATO STAMPA n. 556/18 G.M. del 12.07.18
1999/2019 la Fondazione di Cittaslow compie 20 anni: L’Assemblea Generale di Cittaslow International si terrà ad Orvieto il 22 Giugno 2019
(ON/AF) – ORVIETO – Nella sede di Cittaslow presso il Palazzo dei Sette è stata presentata questa mattina la 12^ Assemblea Generale di Cittaslow International che si terrà ad Orvieto il 22 Giugno 2019.
Il prossimo anno, infatti, Cittaslow festeggerà i primi 20 anni di attività: nacque ad Orvieto presso il Teatro Mancinelli il 15 ottobre del 1999. E, dopo venti anni, Orvieto ribadisce le ragioni che l’hanno portata ad ospitare la Fondazione Cittaslow.
Un’occasione importante in termini di immagine, comunicazione e marketing territoriale, non solo per la nostra città ma per tutta l’Umbria “slow”.
Attualmente l’associazione, presieduta da Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, conta 253 Sindaci in 30 paesi. Orvieto, l’Umbria e l’intera rete di Cittaslow Italia, si preparano quindi per ospitare al meglio gli oltre 300 delegati, provenienti non solo da tutti o quasi i paesi europei, Islanda e Turchia incluse, ma anche da Giappone, Corea, Usa, Australia, America del Sud.
Cittaslow significa saper mettere in valore tutto quello che la città e il suo territorio possono offrire. I progetti concepiti e portati avanti a partire dal quartier generale di Orvieto – ospitato nel Palazzo dei Sette di proprietà del Comune di Orvieto – spaziano nei vari ambiti della vita civile ed economica locale: Cittaslow Doing, per valorizzare al massimo l’artigianato tradizionale e d’arte; Cittaslow Education, che riguarda il rapporto con le scuole e le famiglie, interessate a scambi e a progetti comuni grazie al comune impegno per Cittaslow; Cittaslow Agriculture, i biodistretti e l’agrobiologia per prodotti sempre più salubri, locali e buoni; il Mercato Cittaslow collegato a quello tradizionale in piazza e a quello on line; Cittaslow Urban Planning, per disegnare la città dei cittadini del futuro; Cittaslow Tourism per difendere la dignità dei luoghi, i loro saperi tradizionali, valorizzando i territori assumendosi il senso del limite.
Di questo e di altri progetti si parlerà ad Orvieto il 22 Giugno 2019, con interventi da ogni parte del mondo da parte di Sindaci, aziende ed imprenditori, scuole e istituti di ricerca, rappresentanti dei cittadini e del volontariato sociale.
In venti anni, le Cittaslow sono state un modello, ovunque nel mondo, rispetto alla possibilità concreta di costruire piccole e medie comunità resistenti, sostenibili, capaci soprattutto di dare futuro ai giovani e alle famiglie, attratti in alternativa dalle periferie delle grandi metropoli: economia circolare, diritti per tutti e cittadinanza attiva, sono i cardini su cui immaginare la città del futuro.
Cittaslow è diventata in vent’anni di attività un vero e proprio progetto socio-economico, studiato e seguito anche al di fuori dell’organizzazione, uno strumento a disposizione degli amministratori locali e dei cittadini per migliorare le performance sociali ed economiche, senza perdere energia, biodiversità, cultura. I Delegati Cittaslow saranno quindi i benvenuti in Umbria, la regione italiana che secondo i dati del Rapporto ISPRA/ Ministero Ambiente sul Consumo di suolo, ha registrato negli anni risultati lusinghieri, prima assoluta nel 2016 per la riduzione di incremento nel consumo di suolo, pari solo 9 ha in più rispetto al 2015, + 0,09%.
“Quest’ultimo elemento è un dato di sviluppo e sta a significare che siamo stati attenti a rispettare i nostri paesaggi e virtuosi nel riuso e riciclo dei suoli, intaccando meno di altri nuovi spazi agricoli o naturali – ha detto il Segretario generale dell’associazione, Pier Giorgio Oliveti – anche se negli ultimi anni, in particolare in Italia e in parte dell’Europa, abbiamo sofferto una crisi che prima ancora che economica e sociale è stata ed è culturale, applicando i progetti e i principi di Cittaslow abbiamo saputo resistere meglio di altri. L’obiettivo è portare al centro dell’attenzione dei cittadini gli elementi positivi, le ragioni di coesione, di socialità, di collaborazione su obiettivi condivisi, la difesa non solo dell’ambiente com’è logico e necessario, ma anche della cultura locale e la difesa dei beni comuni, facendo economia/lavoro e dandoci così futuro, un futuro di qualità per tutti i cittadini”.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato, infine, il video – già proiettato il 23 giugno scorso a Mirande in Francia, durante l’Assemblea Generale 2018 – realizzato dall’Associazione per promuovere Orvieto e l’Assemblea Generale del prossimo anno: https://www.youtube.com/watch?v=hki6riDFRu8
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