“A NATALE REGALATI ORVIETO”: la scrittrice Melania G. Mazzucco a “Il Libro Parlante”

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“A NATALE REGALATI ORVIETO”: la scrittrice Melania G. Mazzucco a “Il Libro Parlante”

COMUNICATO STAMPA n. 873/19 G.M. del 12.12.19 
“A NATALE REGALATI ORVIETO!”: alla rassegna letteraria “IL LIBRO PARLANTE 2019”, la scrittrice Melania G. Mazzucco presenta il libro “L’Architettrice” 
• Sabato 14 dicembre ore 18:00 al Palazzo dei Sette 
(ON/AF) – ORVIETO – La XXIV edizione della rassegna letteraria “IL LIBRO PARLANTE 2019” organizzata dalla Libreria dei Sette – Giunti al Punto nell’ambito della manifestazione “A NATALE REGALATI ORVIETO!” promossa dal Comune, propone per Sabato 14 DICEMBRE  alle ore 18:00 presso l’Atrio del Palazzo dei Sette, l’incontro con la scrittrice MELANIA G. MAZZUCCO che presenta ai lettori il suo nuovo romanzo  L’architettrice (Einaudi, collana Super Coralli – 2019).
Dedicato alla figura di Plautilla Bricci o Briccia (1616 – 1705), pittrice e architetto, membro dell’Accademia di San Luca, prima donna architetto a Roma e nel mondo occidentale. L’Architettrice è un romanzo storico, costato all’autrice anni e anni di ricerche su una artista donna del passato, pittrice e architettrice nella Roma barocca del XV Secolo. 
Terzogenita di Giovanni, pittore di origini genovesi, musicista, popolare commediografo, attore e poeta, Plautilla aveva ereditato dal padre la vocazione all’arte, divenendo una delle artiste donne più importanti dell’intera storia dell’arte moderna. Celebri i committenti per i quali lavorò, tra cui la famiglia Barberini, il Vaticano e la corona di Francia, che la resero protagonista della cultura artistica accanto a personalità quali Gian Lorenzo Bernini, Pietro Cortona e molti altri. Il suo sogno però era quello di disegnare, progettare ed eseguire una villa sul colle Gianicolo, Villa Benedetta, detta del Vascello (1663) i cui disegni autografi si trovano all’Archivio di Stato di Roma.
Melania Mazzucco, romana, è laureata in Storia della Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea ed ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma diplomandosi in sceneggiatura. Il suo esordio nella narrativa è con il racconto Seval, seguito da Una pallida felicità. Un anno nella vita di Giovanni Pascoli, con cui vince il concorso per opere teatrali inedite indetto dal Teatro Stabile di Torino. Nel 1996 pubblica il suo primo romanzo, Il bacio della Medusa, finalista al Premio Strega e vincitore dell’Oplonti d’argento per l’opera prima, subito dopo il romanzo La camera di Baltus, di argomento storico-artistico, anch’esso finalista al Premio Strega, e ancora, da Lei così amata, romanzo documentario sulla vita di Annemarie Schwarzenbach, scrittrice, reporter e fotografa svizzera deceduta nel 1942, che vince il Superpremio Vittorini, il Premio Napoli e il Premio Bari per la narrativa. 
Numerosi anche gli atti unici e radiodrammi a puntate scritti per Radio Rai, Radio 2 e Radio 3 e i reportage e racconti scritti per varie testate nazionali. Nel 2002 conquista il premio Strega con il romanzo Vita sulla vera storia di emigrazione in America del nonno paterno Diamante e dei suoi amici, libro che ha avuto grande successo anche all’estero, dalla Spagna al Canada, agli Stati Uniti. Nel 2005 pubblica Un giorno perfetto, Premio Hemingway e Premio Roma portato quattro anni dopo sul grande schermo da Ferzan Ozpetek. Le opere successive sono dedicate alla figura del pittore Tintoretto. Nel 2012 scrive Limbo, storia di una donna, maresciallo sottufficiale degli Alpini, reduce da una drammatica missione in Afghanistan aggiudicatosi numerosi premi letterari e il romanzo Il bassotto e la Regina. E’ del 2013 invece il romanzo Sei come sei. I suoi romanzi sono tradotti in 23 paesi.

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Ultimo aggiornamento
12/12/2019