COMUNICATO STAMPA n. 640/20 G.M. del 11.09.20
Pozzo di San Patrizio: ad agosto record di visitatori, circa +17% dello stesso periodo del 2019
• Il celebre monumento sarà punto di forza del progetto “Orvieto, un’esperienza aumentata” cofinanziato dalla Regione Umbria
• Nei prossimi giorni saranno presentati agli operatori del settore turistico della città i risultati della campagna di promozione “Orvieto città viva esperienza autentica”
(ON/AF) – ORVIETO – Agosto da record per il pozzo di San Patrizio di Orvieto. Nel mese appena trascorso, infatti, sono stati staccati 45.565 i biglietti contro i 37.869 dello stesso periodo del 2019, anno in cui il monumento aveva fatto registrare il record di visitatori superando le 200mila presenze. Un aumento di circa il 17% che conferma e rafforza il dato di luglio quando l’opera progettata da Antonio Da San Gallo il Giovane aveva avuto un incremento del 7,5% rispetto a luglio 2019 con un totale di 19.974 ingressi.
E il pozzo di San Patrizio sarà uno dei pilastri del progetto “Orvieto, un’esperienza aumentata”, realizzato in collaborazione con il Comune di Porano, che ha ottenuto il cofinanziamento da parte della Regione Umbria nell’ambito dell’Avviso volto al sostegno alla realizzazione di progetti di valorizzazione e sviluppo dell’offerta turistica territoriale e dei servizi.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 91.500 euro di cui 44mila euro finanziati dalla Regione Umbria. Gli obiettivi del progetto e i risultati della campagna di promozione “Orvieto città viva esperienza autentica” saranno illustrati nel dettaglio nei prossimi giorni agli operatori del settore turistico della città.
“I numeri del pozzo di San Patrizio – spiega il Sindaco e Assessore al Turismo, Roberta Tardani – sono per noi, da sempre, un indicatore importante dei flussi turistici che interessano Orvieto e ci restituiscono un bilancio assolutamente positivo di questa stagione estiva per le principali attrazioni della città e impensabile alla riapertura dopo il lockdown. Il dato del pozzo di San Patrizio è particolarmente significativo perché ottenuto malgrado le limitazioni imposte dalle norme anti Covid-19 che hanno reso necessario un contingentamento degli ingressi in maniera sensibilmente ridotta rispetto alla situazione precedente all’emergenza sanitaria. Nonostante questo, e diversamente dal passato, il flusso dei turisti è stato costante durante tutti i giorni della settimana e non solo nel week end. I visitatori hanno apprezzato le modalità di accesso al pozzo che hanno assicurato una visita in totale sicurezza al monumento e in questo senso si è dimostrato un valore aggiunto il nuovo servizio di prenotazione e acquisto della visita attraverso il sito web www.liveorvieto.com con oltre 700 ticket venduti on line nei primi giorni di attivazione”.
“Siamo in attesa dei dati ufficiali sulle presenze da parte della Regione – prosegue – ma possiamo dire che i numeri di Orvieto sono positivi. A questo ha contribuito la tempestiva ed efficace campagna di promozione dell’assessorato regionale al Turismo alla quale abbiamo affiancato una campagna di promozione e di digital marketing che ci ha consentito di portare Orvieto su media nazionali, siti specializzati in viaggi e dare impulso al nuovo servizio di booking e ticketing che nei prossimi giorni sarà esteso ad altre attrazioni.
Questo lavoro, che ha coinvolto i principali stakeholder cittadini – conclude – è stato e sarà propedeutico alle azioni previste nel progetto ‘Orvieto, un’esperienza aumentata’ che ha ottenuto il cofinanziamento della Regione. Qui abbiamo inserito la definizione del piano di marketing territoriale della città con la creazione della nuova immagine di Orvieto che punti a un turismo di coinvolgimento esperienziale e di maggior permanenza media sul territorio. Ma parliamo già di esperienza ‘aumentata’ perché ci sono iniziative che mirano ad ampliare l’offerta turistica in particolare sulle attività outdoor, creando sempre maggiori connessioni con il territorio, e a realizzare una nuova segnaletica interattiva che con l’ausilio della realtà aumentata possa coinvolgere anche giovani e famiglie”.
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