COMUNICATO STAMPA n. 755/22 G.M. del 30.09.22
IX edizione Festival del Dialogo sul tema “Globalizzazione: crisi e nuove prospettive” – Orvieto, Palazzo dei Sette e Palazzo del Popolo 7 – 8 – 9 ottobre 2022
(ON/AF) – ORVIETO – L’Associazione ApertaMenteOrvieto promuove la IX edizione del Festival del Dialogo che si terrà dal 7 al 9 ottobre prossimo sul tema “Globalizzazione: crisi e nuove prospettive” con l’obiettivo di attivare e mantenere vivo un dialogo costante tra più parti sociali e istituzionali.
L’evento patrocinato dal Comune e organizzato in collaborazione con la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto e l’Asds “Ettore Majorana” si terrà nelle location del Palazzo del Popolo e del Palazzo dei Sette ed è aperto a tutta la cittadinanza con incontri, laboratori ed eventi collaterali.
Il festival si aprirà venerdì 7 ottobre alle 17 nell’Atrio del Palazzo dei Sette con i saluti istituzionali seguiti dalla conferenza intitoata “La globalizzazione è finita?”. Ne parleranno il giornalista Fulvio Scaglione, già vicedirettore di Famiglia Cristiana e Paolo Cornetti, consulente politico e spin doctor che si interessa di teoria politica, geopolitica e comunicazione.
Il Palazzo dei Sette sarà anche il punto di ritrovo e partenza della passeggiata “Le perle nascoste di Orvieto”, per ri-scoprire il centro storico della città attraverso la pratica sportiva dell’orienteering in un percorso predefinito caratterizzato dai punti di controllo, tecnicamente chiamati lanterne con l’aiuto di una bussola e una cartina topografica dettagliata e a scala ridotta. L’appuntamento in programma sabato 8 ottobre alle 9.30 è promosso dall’Asds “Ettore Majorana” (Fie – Fiso), vi prenderanno parte gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico “Majorana – Maitani”. Nel pomeriggio alle 17 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo si svolgerà invece l’incontro dal titolo “Proteggere la biodiversità e le scienze della vita. Due obiettivi irrealizzabili nel contesto socio-economico e accademico attuale” con l’imprenditore Valentino Mercati, presidente di Aboca, in dialogo con la giornalista Beatrice Curci.
Domenica 9 ottobre infine alle 11 nell’Atrio del Palazzo dei Sette è in programma il laboratorio di pittura e creatività per bambini da 3 a 10 anni animato da Stefania Conticchio. Alle 17, invece, focus su “La sovranità alimentare e la spesa quotidiana: le nostre scelte a tavola” con Monica Petronio (Slow Food Umbria) e Alessandra Cannistrà (Slow Food Orvieto). Alle 18.30 la chitarra acustica di Andrea Vincenti incontrerà la voce raffinata di Martina Maggi. La musica del duo Diadema accompagnerà l’aperitivo.
Come consuetudine il Festival avrà anche una cornice di artisti presso l’atrio del Palazzo dei Sette. “Una collettiva fortemente voluta dall’Associazione ApertamenteOrvieto – spiega la curatrice della mostra Anna Appolloni – capace di arricchire di contenuti chi, passando per il Corso, rivolgerà uno sguardo verso la Torre del Moro ed il Festival stesso. L’occhio avrà modo di fruire dei colori dell’arte contemporanea, interpretata attraverso le varie tecniche, dove le pennellate ed i gesti manuali, saranno capaci di trasmettere quella morbidezza espressiva tipica”.
“Il IX festival del dialogo affronta un tema che pone alcune domande: si può ignorare la globalizzazione? E’ stato sbagliato il tentativo fatto per affrontarla o non esiste questo processo? anticipa il Presidente ApertaMenteOrvieto, Erasmo Bracaletti. “Noi pensiamo che la globalizzazione sia uno dei temi del nostro tempo. L’umanità vive un momento di grande incertezza e paura per la guerra che non avrebbe né vinti né vincitori, per le nuove povertà che sono sotto i nostri occhi, per la natura che si sta ribellando e ci sta travolgendo, per le vecchie e nuove epidemie. Ma la paura più grande è il buio del futuro. Il dialogo allora è l’unico mezzo per fare la nostra parte aprendoci ad altre culture, alle nuove esigenze dell’umanità, ad un nuovo modo di vivere su questo pianeta. In 9 anni di attività siamo stati coerenti con i motivi per i quali l’associazione è nata affrontando temi di grande rilevanza e andando oltre. Dalla presentazione nel 2015 del manifesto per ‘Orvieto città del dialogo’, alla intitolazione dell’’Aula del dialogo’ nell’ex tribunale nel 2019 e alla presentazione, quest’anno, del documento per l’ingresso di Orvieto nella rete nazionale ed europea delle città del dialogo che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità. Oggi si apre una nuova fase, con l’avvio del progetto ‘Orvieto città del dialogo’ per favorire incontri, scambi e gemellaggi culturali. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare al festival di ottobre per conoscere le finalità di questo comune impegno e dare il loro contributo di idee”.
Altre informazioni: www.apertamenteorvieto.it – https://www.facebook.com/apertamenteorvieto