Ad Orvieto la mostra diffusa “Paesaggi Etruschi. Genesi pittorica dell’Europa” di Michael Franke

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Ad Orvieto la mostra diffusa “Paesaggi Etruschi. Genesi pittorica dell’Europa” di Michael Franke

COMUNICATO STAMPA n. 370/18 G.M. del 14.05.18 
 
Ad Orvieto la mostra Paesaggi Etruschi – Genesi pittorica dell’Europa di Michael Franke
• Inaugurazione Sabato 19 maggio alle ore 17.00 presso la Sala del mulino di Santa Chiara all’interno di Orvieto Underground
(ON/AF) – ORVIETO – 14.05.18 – Si inaugura Sabato 19 maggio alle ore 17.00 la mostra Paesaggi Etruschi – Genesi pittorica dell’Europa di Michael Franke presso la Sala del mulino di Santa Chiara all’interno di Orvieto Underground. 

Un viaggio nel paesaggio pittorico dell’Etruria dell’artista tedesco Michael Franke. Un cammino a ritroso verso le origini dell’Europa, in cui l’artista fissa lo sguardo al mondo etrusco avvolto nel mistero archeologico, un mistero che indaga attraverso la forza delle immagini e rivela al cuore e all’anima con una sequenza di dipinti grandiflora – tra astrazione e figurazione – i cui soggetti riflettono simbolicamente l’essenza della Terra Madre. La civiltà etrusca diviene archetipo e paradigma di una nuova e rinnovata alleanza tra uomo e natura.
La mostra rappresenta anche una proposta di animazione del progetto per la candidatura UNESCO di Orvieto-Perugia “spur – città etrusca” ed è promossa dal Comune di Orvieto con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale in Germania a Roma e della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Comune di Perugia e Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea Villa Vigoni, e vede la collaborazione di GAL Trasimeno-Orvietano, Sistema Museo, Fondazione “Claudio Faina” e Vetrya; collaborano, inoltre, il Partenariato “Terre d’Orvieto”, Bottega Michelangeli e Tenuta di Corbara. 

La mostra diffusa presso i Sotterranei del Duomo di Orvieto (a cura del MODO), Palazzo e Museo “Claudio Faina”, Orvieto Underground, Muro Etrusco di via della Cava resterà aperta dal 19 Maggio al 30 settembre prossimo e propone oltre centocinquanta opere, dando l’opportunità unica di vivere il mistero affascinante che pervade questi luoghi naturali e costruiti, facendone luoghi “celesti”, raccordo tra terra e cielo.

Dal 23 giugno al 4 novembre, inoltre, il cammino espositivo si estenderà anche al Pozzo di San Patrizio.
La presentazione ed inaugurazione di questo nuovo singolare percorso, reso possibile dopo gli interventi di adeguamento dell’interno del monumento e di riqualificazione dell’area circostante comprendente il vicino del Tempio del Belvedere, si terrà Venerdì 22 giugno alle ore 17 nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale

“Ispirate al paesaggio dell’Etruria meridionale – spiega l’Assessore alla Cultura e Grandi Eventi, Alessandra Cannistrà – le opere di Michael Franke sono un tributo artistico di contemporaneità al progetto che candida Orvieto insieme a Perugia a rappresentare la ‘spur’ (parola etrusca che indica la città) quale Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un grande progetto che ha riscosso interesse e condivisione da parte di altre città del Lazio e della Toscana che intendono partecipare a questo percorso e restituire insieme l’identità complessa della città etrusca. La mostra che si inaugura il prossimo 19 maggio ci offre un’occasione in più per riflettere sulla necessità di ripensare e rivalutare la relazione tra paesaggio e città contemporanea valorizzando le emergenze archeologiche come punti di riferimento determinanti nella gestione sostenibile del territorio. 

Gran parte delle opere in mostra – circa 150, tra dipinti e disegni – sono state create appositamente per questo progetto, dopo che Franke ha visitato i luoghi di Orvieto dove pensava potesse temporaneamente fare sosta il suo viaggio e offrirne testimonianza. Il suo immaginario si è sentito accolto nello spazio diffuso e la mostra è diventata ubique: negli ipogei della Orvieto Sotterranea, dove si inaugura, nei fondachi del Duomo, tra i preziosi reperti del Museo Etrusco Claudio Faina, negli ambienti del Muro Etrusco della Cava e sulle rampe elicoidale del Pozzo di San Patrizio, dove proseguirà dal 22 giugno.
La scelta di inaugurare il percorso di mostra presso la sala dell’antico Molino di Santa Chiara si collega invece al ‘paesaggio produttivo’ e al progetto di ‘Maratona dell’Olio’ che vede Orvieto capofila per 2018 dei 13 Comuni che insieme porteranno sulla rupe dal 19 al 21 ottobre prossimo questo straordinario evento dedicato all’eccellenza dell’olio d’oliva e alla bellezza di questo territorio”.
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Michael Franke, artista tedesco, nasce a Bonn nel 1957. Ha vissuto e studiato tra la Germania e il Belgio, viaggiando in giro per l’Europa e il Mediterraneo. Da lungo tempo intrattiene un intenso legame artistico e culturale con l’Italia. Vive e lavora nella sua casa a Wachtberg nei pressi di Bonn e trascorre parte dell’anno in Italia, sul Lago di Bolsena e nel piccolo atelier a Breskens sulla costa del Mare del Nord in Olanda.
Franke ha realizzato mostre in importanti città europee: nel 2003 a San Pietroburgo nel Museo di Stato, nel 2005 a Castel Sant’Angelo a Roma, una mostra intitolata Axis Mundi ispirata al Viaggio in Italia di Goethe, nel 2007 ad Atene nel Zappeion Megaron, nel 2012 al Akademisches Kunstmuseum di Bonn, una mostra dedicata al dualismo classico di Apollo e Dionisio e nel 2014 a Siena nel Palazzo Pubblico e nel Museo del Santa Maria della Scala.

La mostra è visitabile tutti i giorni negli orari e con le modalità d’ingresso previste dalle singole sedi o tramite l’acquisto del biglietto
Orvieto Carta Unica per info/ www.cartaunica.it

Visite guidate su prenotazione – sabato e domenica ore 11 -16 per info/ Sistema Museo tel. 0763/343768 – orvieto@sistemamuseo.it
mail@frankemichael.de

 

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Ultimo aggiornamento
14/05/2018